I detenuti piantano stelle di Natale dell’Ail al carcere di Catanzaro

Stelle di Natale piantate dai detenuti del carcere di Catanzaro
Stelle di Natale piantate dai detenuti del carcere di Catanzaro

Torna anche per il Natale 2019 l’iniziativa solidale “Adotta un’aiuola” che ha già unito lo scorso anno il carcere di Catanzaro e l’associazione Universo Minori, attiva per facilitare i rapporti tra i genitori detenuti e i loro figli.

Le persone recluse presso la Casa Circondariale hanno simbolicamente partecipato all’iniziativa dell’Ail (associazione italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma onlus) piantando giovedì scorso le stelle di Natale, emblema della lotta contro la leucemia, in un’aiuola della Casa Circondariale all’ingresso delle sezioni detentive.

Il valore dell’iniziativa è quello di creare una connessione tra il carcere e la comunità esterna: durante il mese di dicembre 2019 le piantine sono state vendute in tutta Italia a scopo benefico, nelle piazze e nelle strade. Adesso sono arrivate anche qui.

La direttrice dell’Istituto Angela Paravati spiega: “Le stelle di Natale ricordano a chi è in carcere che spesso anche chi è fuori sta combattendo altre lotte: molte persone trascorrono lunghi mesi in ospedale senza poter tornare a casa, e trascorreranno il Natale lontano dalle loro famiglie, senza alcuna colpa, e solo con la speranza di poter vivere ancora. Le stelle di Natale ci ricordano che finché c’è vita le cose possono cambiare, e non si deve mai smettere di crederci.”

Anche la presidente dell’associazione Universo Minori Rita Tulelli si è soffermata sul significato della manifestazione: “L’associazione organizza spesso in collaborazione con il carcere di Catanzaro iniziative a favore dei figli di genitori detenuti, perché i bambini sono spesso la motivazione migliore per iniziare una vita migliore. E una vita diversa passa anche dall’attenzione al prossimo e dalla partecipazione a iniziative solidali come la raccolta fondi tramite la distribuzione delle stelle di Natale dell’Ail, manifestazione che permette ogni anno di finanziare progetti di ricerca scientifica e di assistenza sanitaria”