Ministro Boccia: «Essere a Catanzaro un dovere. Lo dovevamo ai calabresi e a Jole Santelli»

Boccia a Catanzaro, in Cittadella Regionale
Boccia a Catanzaro, in Cittadella Regionale

“Essere a Catanzaro oggi era un dovere. Lo dovevamo alla Calabria, a Jole Santelli e a tutti i cittadini calabresi che dallo Stato aspettano risposte, certezze dei diritti, protezione e opportunità”. Così sui social il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia, al termine della Conferenza Unificata e della Conferenza Stato-Regioni, presiedute oggi dalla sede della Regione Calabria.

Boccia a Catanzaro, in Cittadella Regionale
Boccia a Catanzaro, in Cittadella Regionale

Oggi – aggiunge Boccia – le sedute della Conferenza Unificata e la Conferenza Stato Regioni le abbiamo tenute dalla sede della Regione Calabria e ringrazio il presidente Spirlì per la sua ospitalità.

Il rispetto delle istituzioni – conclude Boccia – e la leale collaborazione prescindono anche dall’appartenenza politica. Ottimo lavoro comune, massima unità e collaborazione costruttiva su tutti i punti approvati”.

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