Con sommo rammarico prendiamo atto dell’ennesima delegittimazione delle Relazioni Sindacali in Telecom. Apprendiamo infatti dalla stampa onl-line che oggi, mentre era in corso un incontro sindacale sui trasferimenti dei dipendenti Telecom dalla sede di Sarrottino al capoluogo calabrese, un referente dell’area Sud dell’azienda, incontrava contestualmente il Sindaco di Catanzaro e gli comunicava il trasferimento dei lavoratori dal 1 Luglio, nonostante ancora i locali che dovrebbero accoglierli sono solo un cantiere aperto e non sono neanche state ipotizzate soluzioni al problema dei parcheggi.
A questo punto ci sorge spontanea una domanda a chi interessa “vendersi” la notizia di un trasloco che gli addetti stessi hanno riferito non sarà possibile per i tempi indicati?
Altrettanto fuori luogo ci sembra l’enfasi dell’annuncio da parte del primo cittadino Catanzarese, che evidentemente non sa che i lavoratori non hanno affatto gradito la decisione aziendale di trasferire tutte le funzioni direzionali in città, in quanto ben conoscono le criticità di parcheggio sia per la sede di Madonna dei Coeli che di S. Cono, quest’ultima anche non collegata dai mezzi pubblici.
Deve essere chiaro a tutti che come Organizzazioni Sindacali ostacoleremo con ogni mezzo i trasferimenti fino a quando non saranno garantite le condizioni di sicurezza, vivibilità, viabilità e benessere a tutti i lavoratori trasferiti.
Per questo motivo avvieremo immediatamente le procedure di raffreddamento e interesseremo tutti gli enti preposti per le verifiche di agibilità e sicurezza.
Diffidiamo pertanto Telecom Italia dal formalizzare qualsiasi trasferimento prima che siano ultimati i lavori e siano individuate e/o realizzate le aree di parcheggio per i lavoratori.
Le Segreterie Regionali SLC CGIL- FISTel CISL – UILCOM – UGL Telecomunicazioni