Consensi per il noto esperto di dipendenze tecnologiche e cyberbullismo
Successo anche per il terzo appuntamento del «Sabato del Villaggio» 2020 con Giuseppe Lavenia, tra i maggiori esperti a livello internazionale di dipendenze tecnologiche e cyberbullismo. Nell’avveniristica cornice di Civico Trame di Lamezia Terme è stato lui il protagonista di una serata all’insegna della riflessione su temi di stringente attualità come il rapporto tra i giovani e cellulare.
Ma partiamo dall’inizio. Per Lavenia il cellulare è uno strumento complesso che affascina tutti, in particolare i ragazzi, ma che nemmeno gli adulti conoscono bene. Semplifica la vita ma al contempo la rende anche più complicata, perché distrae, espone a dei rischi. È la chiave di accesso a un universo di potenzialità, ma pensato e rivolto a un pubblico adulto. I nativi digitali, ha proseguito il prestigioso ospite, sanno usare la tecnologia in modo immediato e naturale e vedono il cellulare come qualcosa di necessario per sentirsi parte di un gruppo, a scuola e in società.
Ma qual è l’età giusta per dare ai ragazzi questo strumento? Come si fa a essere sicuri che abbiano i mezzi e le capacità per affrontare il web? Domande che Lavenia si è posto interrogando la curiosità di un pubblico, composto anche da giovani, che non ha voluto mancare l’evento scandendolo con applausi scroscianti.
L’attore Giancarlo Davoli ha proposto una breve ma intensa lettura sul cyberbullismo. Molto apprezzato in conclusione di serata il saluto del sindaco di Lamezia Terme Paolo Mascaro, che ha richiamato all’attenzione la responsabilità degli adulti in un contesto di sempre più laceranti rapporti intergenerazionali. Con altre autorità, presenti anche il vice sindaco Antonello Bevilacqua e l’assessore Teresa Bambara.
Il «Sabato del Villaggio» è promosso esclusivamente da partners privati che hanno inteso legare il proprio nome a una rassegna di alta cultura: Arpaia, Credito Centro Calabria, Casa Mastroianni, Angolo del Bimbo, Mercadò, Seat AutoIonà, Albergo Centrale, Osteria degli Artisti.