US Catanzaro: scontro a Catania per una classifica migliore

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Mercoledì alle ore 15,00 scontro fra due nobili decadute che occupano entrambi il quarto posto della classifica della Serie C girone C. Infatti al Massimino si affronteranno Catania e Catanzaro per la ventiseiesima volta in terra sicula.

Finora sul proprio campo, il Catania ha strabattuto i giallorossi nei precedenti confronti, vincendo ben 17 dei 25 incontri giocati cioè il 72% delle partite disputate (vale a dire che quasi tre volte su quattro la squadra etnea ha sempre vinto) 5 sono stati i pareggi e tre le vittorie del Catanzaro con 41 (quindi 2 gol a partita) reti segnate, 17 subite, quindi 0,72 a partita.

L’ultima vittoria dei rossoazzuri risale al 12.11.2017, quando Caccetta decise l’incontro al minuto 55, l’ultimo pari risale al 17.01.1999 in serie C2 per 0-0, mentre i giallorossi hanno espugnato Catania nella sua ultima apparizione l’11/11/2018 quando Kanoutè e Giannone (con un gol meraviglioso) consentirono alle aquile di vincere per 2-0.

Le altre due vittorie giallorosse risalgono alla quarta giornata del campionato di serie B (01/10/1967) per 3-1  con doppietta di Pellizzaro e gol di Zimolo, e alla giornata 35 del campionato 1973/1974 (26.05.1974) per 1-0 su papera  del portiere siculo Petrovich su tiro di Petrini, che consentirono agli uomini di Carmelo Di Bella, catanese,allenatore dei giallorossi, di ottenere due punti utili decisivi per la salvezza.

In questo campionato come già scritto, le due squadre sono appaiate a merito al quarto posto con 26 punti, anche se sul campo i punti ottenuti degli uomini di Mister Raffaele sono 28 frutto di otto vittorie e 4 pareggi e tre solo sconfitte di cui una interna con la Ternana per 3-1.

In casa il cammino non è che sia stato straordinario con tre vittorie (Juve Stabia, Vibonese e Bisceglie)e tre pareggi (Paganese, Turris e Cavese)  e la sconfitta già menzionata con 9 reti fatte e 6 subite.

La squadra etnea vanta un record in questo campionato: fra i 18 gol segnati (di cui 5 da Pecorino e 4 dell’ex giallorosso Sarao) risultano tre autogol a favore.

Raffaele, che l’anno scorso alla guida del Potenza è stato la bestia nera dei giallorossi battendoli ben 2 volte e successivamente eliminandoli dai play-off, schiera la squadra con un tre 3-5-2 con uomini di esperienza come Calapai, Pinto, Clayton, Sarao,Albertini eSilvestri.

Quindi è inutile sottolinearlo si tratta di un impegno durissimo per Corapi e compagni e qualsiasi disattenzione sia in campo sia in panchina in fase di lettura dell’incontro o nel fare i cambi potrebbe comportare una sconfitta che dopo il pareggio interno con la Juve Stabia non sarebbe proprio un toccasana.

Dovrebbe tornare tra le fila giallorosse in difesa Martinelli, mentre potrebbero esserci degli avvicendamenti sia in avanti sia a centrocampo.