US Catanzaro: vittoria ai titoli di coda. 1 – 0 al Potenza

Catanzaro Potenza
Catanzaro Potenza

CATANZARO-POTENZA 1-0 94’ Curiale.

Catanzaro: Di Gennaro; Scognamillo (34’st Porcino), Fazio, Martinelli; Garufo (9’st Casoli), Verna (45’st Baldassin), Corapi (9’stCarlini), Risolo, Contessa; Di Massimo  (1’st Di Massimo), Curiale. A disp. Mittica, Iannì, Salines, Urso, Pinna, Riccardi, Schimmenti. All. Calabro

Potenza: Marcone; Di Somma, Gigli, Sepe; Viteritti, Bucolo, Sandri (35’st Iuliano), Ricci, Coccia; Salvemini, Cianci. A disp. Santopadre, Brescia, Compagnon, Lauro, Nigro, Fontana, Di Livio, Volpe, Lorusso, Cirone, Cavaliere. All. Capuano

Arbitro: Marco Monaldi

Espulso Salvemini. per doppia ammonizione e Capuano

Ammoniti Curiale, Corapi, Marcone, Casoli  Salines e Calabro (in panchina)

In attesa del recupero dei 39 minuti rimasti da giocare con la Viterbese, inizia il girone di ritorno  ed il Catanzaro è chiamato a giocare  contro il Potenza per la prima di ritorno.

Calabro manda in campo il nuovo arrivato Scognamillo al posto di Riccardi, mette in campo un centrocampo con Corapi, Risolo e Verna mentre in attacco sceglie Curiale e Di Massimo, Di Gennaro a difendere la porta.

Vanno in panchina sia il neo acquisto Porcino sia Carlini, mentre non è stato convocato il partente Di Piazza.

Il primo tempo vede il Potenza menare la danza, anche perché a favore di vento, e gli uomini in casacca nera (non ne vediamo il motivo) a cercare di agire in contropiede.

Curiale di testa sfiora il vantaggio con il portiere ospite che si allunga sulla propria destra e para e poi un cross di Verna non trova pronto nessuno a mettere in rete, ma il Potenza che dal primo minuto è nella metà campo giallorossa sfiora il vantaggio con un tiro di Coccia, ben respinto da Di gennaro, mentre Salvemini, smarcato su punizione, sfiora di pochi centimetri il palo alla destra del portiere delle aquile apparso ormai battuto.

Per il resto partita spezzettata con tanti falli e un arbitro protagonista.

Il secondo tempo inizia con Evacuo al posto di Di Massimo e  un fallo del già ammonito Salvemini che l’arbitro espelle.

Da quel momento inizia un’altra partita con il Catanzaro che assedia la porta del Potenza, grazie anche al vento a favore.

Calabro inserisce Casoli al posto di Garufo e Carlini al posto di Corapi..

Nonostante il gioco stucchevole e le continue interruzioni, i giallorossi hanno almeno 4 palle gol per andare avanti con Fazio, stop troppo angolato e bloccato dal portiere ospite, Curiale ed  Evacuo  con Marcone che si supera in entrambi le circostanze, e con un colpo di testa respinto sulla linea da Cianci.

Proprio sui titoli di coda Curiale riesce a trovare il pertugio giusto per battere Marcone, a Capuano scatenato per tutta la partita viene espulso.

Vittoria doveva essere e vittoria è stata ma quanta sofferenza; gioco troppo lento e macchinoso per tutta la partita e soprattutto in superiorità numerica e con il vento a favore ci si è intestarditi a stanare la difesa rossoblù sperando nell’invenzione degli attaccanti su qualche pallone sporco e proprio su uno di questi il gol è arrivato sancendo la vittoria giallorossa.