“Figli Traditori”: la ribellione dei rampolli contro la ‘Ndrangheta, luce su una scelta coraggiosa nella Calabria criminale di Arcangelo Badolati, presentazione del volume il 21 maggio
COSENZA, 20 MAG 2024 – Nella Terrazza Pellegrini a Cosenza, domani, martedì 21 maggio alle 18:30, sarà presentato il nuovo libro di Arcangelo Badolati, intitolato “Figli traditori: i rampolli dei boss in fuga dalla ‘ndrangheta“. L’opera, edita dalla prestigiosa casa editrice Pellegrini di Cosenza, getta uno sguardo penetrante e pungente sul mondo criminale della ‘ndrangheta calabrese.
Il libro, anticipato dalla prefazione dello scrittore e docente universitario italo-canadese Antonio Nicaso e arricchito da un contributo del sociologo Giap Parini, si propone di narrare, per la prima volta, le vite dei figli che hanno deciso di rinnegare le oscure radici del proprio casato, sfuggendo all’ombra dei padrini e delle cosche.
Le pagine di “Figli traditori” dipingono un ritratto agghiacciante di una cerimonia che segna l’ingresso nel mondo criminale dei rampolli della ‘ndrangheta. Qui, neonati figli di importanti boss vengono posti di fronte a una scelta simbolica tra una chiave, rappresentante il mondo degli “infami” e degli “sbirri”, e un coltello, simbolo dell’Onorata società. È il primo passo verso una “carriera” destinata al crimine organizzato.
Badolati racconta storie di figli “battezzati” nell’oscurità della ‘ndrangheta, ma anche di coloro che, pur essendo nati nel cuore delle cosche, hanno deciso di abbracciare una via diversa, mettendo fine al loro legame con il mondo criminale. Tra i racconti si snodano le vite dei rampolli di Limbadi, Lamezia Terme, Cosenza, San Leonardo di Cutro, Cirò Marina, Rosarno, Platì, Briatico, Davoli e Crotone, offrendo un affresco completo delle diverse sfaccettature della realtà mafiosa calabrese.
Attraverso testimonianze dirette, atti giudiziari e indagini approfondite, il libro svela i retroscena di delitti e affari efferati perpetrati dalle cosche di origine di questi figli “redenti”. “Figli traditori“ non si limita a narrare gli episodi di collaborazione con la giustizia, ma penetra nell’animo tormentato dei protagonisti, dando voce alle loro emozioni, ai loro conflitti interiori e alle loro speranze di un futuro diverso.
L’autore, Arcangelo Badolati, noto esperto di storia della ‘ndrangheta, giornalista e caposervizio del quotidiano “Gazzetta del Sud”, ha dedicato la sua carriera a indagare sulle intricanti vicende della criminalità organizzata calabrese. Le sue inchieste hanno scosso le coscienze e portato alla luce verità nascoste, come nel caso dell’evaso lametino Salvatore Belvedere o dell’inchiesta sullo stupro e l’uccisione della studentessa Roberta Lanzino.
“Figli traditori“ rappresenta un contributo fondamentale per comprendere i meccanismi oscuri della ‘ndrangheta, ma anche per gettare una luce di speranza sul potere della redenzione e del riscatto personale.