Dopo aver commesso un furto in un supermercato Eurospin di Policoro, i due georgiani hanno cercato di sfuggire alla cattura forzando un posto di controllo e aggredendo i Carabinieri
Due cittadini georgiani sono stati arrestati il 26 febbraio 2025 dai Carabinieri della Sezione Radiomobile del Reparto Territoriale di Corigliano Rossano, con il coordinamento della Procura della Repubblica di Castrovillari. I due uomini sono accusati di furto aggravato e violenza e resistenza a pubblico ufficiale, dopo aver messo in atto una serie di azioni per sfuggire alla cattura, che hanno incluso anche un’aggressione ai danni dei militari.
L’incidente è iniziato con una segnalazione proveniente da Policoro, dove i due malviventi avevano rubato una cassa del supermercato Eurospin. Dopo aver sottratto il bottino, i due sono fuggiti a bordo di un’auto, dirigendosi verso il territorio di Corigliano Rossano. I Carabinieri locali, avvisati dell’accaduto, hanno organizzato una serie di posti di controllo per intercettare il veicolo in fuga.
Poco dopo, i Carabinieri hanno individuato e tentato di fermare l’auto segnalata, ma il conducente ha forzato il controllo, lanciandosi a velocità elevata su una strada secondaria. Nonostante il tentativo di fuga, il veicolo è stato fermato, ma gli occupanti hanno cercato di fuggire a piedi, rifugiandosi tra gli aranceti della Contrada Zolfara. A questo punto, i Carabinieri sono stati aggrediti dai due uomini, che hanno cercato con ogni mezzo di divincolarsi. I militari hanno subito lievi lesioni, che sono state comunque giudicate di poca gravità.
La perquisizione dell’auto ha permesso di rinvenire la refurtiva, ovvero il denaro rubato durante il furto al supermercato, e altre prove che hanno confermato il coinvolgimento dei due arrestati nel reato. Dopo l’arresto, i due uomini, che sono stati identificati come cittadini georgiani, sono stati portati al Reparto Territoriale di Corigliano Rossano e successivamente, nella giornata di ieri, i provvedimenti restrittivi sono stati convalidati dal giudice in un giudizio direttissimo.
Il giudice ha disposto per i due arrestati misure cautelari personali, che dovranno essere scontate presso i rispettivi luoghi di residenza. La vicenda si conclude con una nuova dimostrazione di determinazione da parte delle forze dell’ordine, che hanno riuscito a fermare due individui pronti a tutto pur di evitare la giustizia.
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