Il Natale del 1961 non fu un momento felice per tante famiglie calabresi e non. La tragedia avvenuta il 23 dicembre di quell’anno racconta la morte di tanti giovani che viaggiavano all’interno di un treno che deragliò. Il mezzo face un volo di 50 metri circa, atterrando lungo la Fiumarella.
Questo triste episodio è ricordato da un sito creato appositamente per non dimenticare l’episodio avvenuto quasi 60 anni fa.
“L’intenzione di questo sito è di ricordare e rendere omaggio a tutte le persone, per lo più studenti, che nella tragica mattina del 23 Dicembre del 1961 persero la vita nel disastro ferroviario della “Fiumarella” nei pressi della città di Catanzaro.”
Ma questa tragedia ebbe anche dei risvolti a livello politico. Infatti, venne avviata una inchiesta ministeriale che vide anche un mandato di cattura per il macchinista e il capotreno. L’accusa fu di omicidio plurimo e lesioni colpose.
L’incidente scatenò anche un acceso dibattito parlamentare e il servizio della Calabro lucana venne sospeso per tanti anni.
Il tribunale di Catanzaro condannò a 10 anni di reclusione il macchinista.
Qualche dato storico prima della tragedia della Fiumarella
La Storia delle Odierne Ferrovie della Calabria ha Origine agli Inizi del ’900.
Siamo tra il 1910 ed il 1926. Lo Stato italiano, attraverso dei provvedimenti, affidava alla Società Italiana per le Strade Ferrate del Mediterraneo la concessione per la costruzione e l’esercizio delle ferrovie. Si trattava di scartamento ridotto di Basilicata e Calabria. In base alla specifica richiesta delle popolazioni locali.
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