E’ stato lui, Carlo Manente, partigiano catanzarese il vero protagonista dei festeggiamenti del 25 aprile, in piazza Matteotti. Carlo Manente non si è mai perso una manifestazione. Ha sottolineato l’importanza di ricordare il 25 aprile con queste parole: “Il nostro paese, pur avendo raggiunto traguardi importanti, è ancora molto al di là dal professarsi libero e indipendente nel pensiero. Ma siamo contenti della risposta giovanile, perchè saranno le nuove generazioni che si faranno portatrici della memoria di una data storica fondamentale per l’Italia”.
Alla cerimonia del 25 aprile, oltre a tutte le autorità civili e militari ha partecipato il prefetto di Catanzaro Francesca Ferrandino. “Il 25 aprile – ha detto il prefetto di Catanzaro – e’ un fatto storico che coinvolge un paese intero e coinvolge anche la regione Calabria. Soltanto coltivando la memoria con coerenza e impegno possiamo creare una saldatura, non di forma, ma di sostanza con le giovani generazioni: questo è un compito che spetta a tutte le istituzioni”
“Il 25 Aprile è la grande festa dell’Italia, di un Paese che ha voluto essere libero e democratico. Questa giornata è l’omaggio ai principi fondanti della nostra democrazia, al sacrificio di uomini e donne che non persero la dignità di persone, sfidarono le violenze e la barbarie nazifascista per affermare i valori di libertà, di uguaglianza, di solidarietà e costruire un Paese nuovo più aperto e tollerante”. E’ invce quanto ha affermato l’ Assessore regionale al Lavoro, Formazione e Politiche sociali, Angela Robbe, che questa mattina ha partecipato alla solenne Celebrazione per la Commemorazione della Liberazione a Catanzaro, in rappresentanza del presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio.
Le celebrazioni della Festa di Liberazione a Catanzaro hanno seguito il classico protocollo, con il picchetto d’onore passato in rassegna dal prefetto di Catanzaro Francesca Ferrandino, il saluto alle associazioni combattentistiche, l’alzabandiera e la deposizione, da parte del prefetto, di una corona di fiori sotto il monumento che ricorda le vittime della guerra.