Una giornata fondamentale per tutte le donne vittime di violenza. Ricorre il 25 novembre la giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Ricorrenza istituita dall’assemblea Onu nel 1999.
I dati che emergono dalle Nazioni Unite (relativi al periodo 2005-2016) fanno rabbrividire, circa il 19% delle donne tra i 15 ed i 49 anni hanno dichiarato di aver subito violenze – fisiche o sessuali – da parte del partner.
L’importanza mondiale di questa giornata vuole evidenziare il fine comune di “non lasciare più nessuna donna indietro e sola, mettere fine alla violenza di ogni genere e sorta”. In Italia sono molti i Centri Antiviolenza e le Case delle Donne pronti a celebrare questa giornata.
Anche nel nostro territorio, l’associazione “Stella del Mare” ha pensato di celebrare la giornata attraverso “l’Ascolto Day” con l’apertura della sede, ubicata in centro a Catanzaro, dalle 10 alle 22 per ascoltare chi ne ha bisogno.
«Il 25 Novembre abbiamo deciso di istituire la giornata Ascolto Day per mettere a confronto gli esperti del centro a favore di tutte quelle persone vittime di violenza, perché riteniamo che attraverso l’ascolto si possono percepire i disagi esistenziali. L’ascolto può essere uno strumento di aiuto per le donne viittime di violenza» ha dichiarato Stefania Mandaliti, presidente dell’associazione “Stella del Mare”
Il più delle volte le donne diventano vittime delle persone che conoscono proprio perché non vengono ascoltate. «La prima forma di prevenzione è proprio la denuncia e noi operatori sociali dobbiamo ascoltare queste persone e cercare di accogliere nel miglior modo possibile» continua Mandaliti.
«Uno dei consigli è quello di fare educazione e prevenzione, poi l’iter prevede la denuncia presso i centri d’ascolto e la presa di coscienza della situazione. Spesso si tende a perdonare, si evita o per vergogna o per paura di essere lasciati soli dalle istituzioni si tende a non denunciare» ha raccontato Michele Varcasia, responsabile dell’associazione Ami, avvocati matrimonialisti italiani.
La presa di coscienza e l’ascolto sono le prerogative da attuare per dire basta alla mattanza delle donne. In occasione di una giornata che ha un rilievo internazionale l’associazione “Stella del Mare” inizia un percorso di sostegno e di accompagnamento alla denuncia indispensabile per questo tipo di battaglie.
Anna Bagnato
