A 50 anni dalla morte Confartigianato Imprese Calabria ricorda il Cavalier Pasquale Squillace

Pasquale Squillace Confartigianato Calabria
Pasquale Squillace Confartigianato Calabria

Ricordo del Cavalier Pasquale Squillace, fondatore della “Squillace Edilizia” un esempio di laboriosità ed ingegno

CATANZARO – 29 GENNAIO 2022. “Cinquanta anni fa ci lasciava il Cavalier Pasquale Squillace, un esempio di laboriosità ed ingegno, il cui spessore umano, oltre alla grande passione per la propria fabbrica e per la propria città, hanno lasciato un segno profondo nella comunità in cui è vissuto che ancora lo ricorda con grande commozione”.

Confartigiato Imprese Calabria vuole rendere omaggio alla figura dell’imprenditore e artigiano Pasquale Squillace ha dato vita, nel 1955 all’Azienda di famiglia, una realtà che i quegli anni diventava una importante fabbrica di pavimenti in graniglia e segati di marmo, apprezzata e radicata nell’intero territorio regionale.

“Rimasto orfano giovanissimo, subito dopo la guerra ha lavorato a Velletri come mastro muratore – si legge nel ricordo di Confartigianato Imprese Calabria -. Rientrato a Catanzaro ha collaborato con il fratello Filippo, entrambi Mastri Muratori, alla costruzione della Torre Tonnina di Catanzaro Lido contribuendo anche attraverso tecniche costruttive ideate e applicate nello stesso cantiere. La passione, la creatività ma soprattutto la forza di volontà e la dedizione che l’hanno sempre caratterizzato l’hanno portato a guardare avanti con lungimiranza: quando si rende conto che il lavoro di mastro gli sta stretto, inizia a costruire nel 1952 prima blocchi e tubi di cemento e poi parte con la fabbrica di pavimenti in graniglia che diventerà un riferimento per tutto il meridione. La fabbrica sorge e si sviluppa nel quartiere Santa Maria di Catanzaro, radicandosi nel tessuto sociale di una comunità che cresce anche grazie alle opportunità di lavoro offerte. Il continuo rapporto con costruttori e tecnici di ogni parte di Italia e la passione per l’edilizia portano Squillace ad ideare e brevettare un “mattone antisismico”.

“Dopo tanti anni di impegno, nel 1961, arriva l’attestato più alto per un lavoratore : “Cavaliere del Lavoro” – si legge ancora nella nota di Confartigianato Imprese -. I familiari raccontano con commozione che si sentiva tanto un artigiano semplice e laborioso e alla notizia di tale onorificenza accolse il messo prefettizio con schiva ed educata incredulità”.

“Il Cavaliere Pasquale Squillace muore il 30 gennaio 1972, all’età di 61 anni – conclude la nota -. Tutti i parenti lo ricordano ancora oggi come un catanzarese orgoglioso affezionato alla sua città, infatti il duro lavoro e impegno non lo scoraggiavano mai dalla sua passeggiata domenicale sul corso importante del centro. E noi vogliamo ricordarlo perché la sua figura incarna le migliori qualità del saper fare artigiano calabrese: la creatività e la generosità di chi mette a disposizione la fatica quotidiana, quella che affronta le criticità e le difficoltà portando un contributo alla crescita di tutta la comunità e guarda al bene collettivo come proprio. Aziende che la nostra associazione continua a sostenere e valorizzare con orgoglio”.

La messa in suffragio per i 50 anni dalla morte del Cavalier Pasquale Squillace si svolgerà domani, domenica 30 gennaio, nel cimitero di Santa Maria.