In memoria del calabrese Carlo Nardi, l’uomo che ha speso tutta la sua attività politica e professionale alla salvaguardia dei diritti degli ultimi
In memoria di Carlo Nardi, è stata realizzata dallo scultore lucano Antonio Saluzzi una medaglia in bronzo, fatta a mano, in pochi esemplari numerati.
La Figura di Carlo Nardi ( 1932 – 1988 )
Destinatario di diversi e importanti riconoscimenti, sia in vita che dopo la morte, Carlo Nardi è stato Funzionario del Patronato EPACA (Patronato della Coldiretti) di Roma con sede di servizio a Cosenza, Giudice Popolare, Consigliere Comunale di Mendicino (CS) tra i primi eletti, Componente del Comitato di Beneficenza Pubblica della Prefettura di Cosenza. Nardi ha svolto i vari ruoli con competenza e serietà ineccepibili.
A testimonianza della stimata figura di Nardi, particolarmente commovente è stata la lettera (scritta a mano) del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la lettera del Presidente della CEI S.E.Rev.ma Card. Gualtiero Bassetti, indirizzate alla vedova Pia Maria Guarnieri.
Antonio Saluzzi è un artista, che si è distinto nella realizzazione di opere celebrative in bronzo. Si ricordano ad esempio le medaglie commissionate da istituzioni italiane per il Ministro della Cultura del Qatar e il Presidente dell’Honduras. La medaglia per il bi-millenario di Augusto Imperatore commissionata dal Comune di Torino nel 2014. O ancora la scultura della Dea Enotria commissionata dalla Regione Basilicata e donata al Presidente della Repubblica Italiana a Matera nel 2017.
Ammirato per la perfezione tecnica e l’attenzione al dettaglio, ha esposto in Italia e all’estero opere ispirate alla mitologia classica e alla cristianità.
(Leggi anche: Carlo Nardi: “Una vita improntata alla legalità e alla giustizia sociale”).