Addio al calabrese Spadafora, maestro e orafo apprezzato in tutto il mondo

Papa Giovanni Paolo II e il maestro orafo Giovambattista Spadafora
Papa Giovanni Paolo II e il maestro orafo Giovambattista Spadafora

Addio al calabrese Giovambattista Spadafora. Il maestro orafo Spadafora si è spento all’età di 82 anni. Era l’orafo dei papi, degli uomini e delle donne di spettacolo e di cultura, ma anche orafo della gente semplice.

“Addio Maestro. A lui dobbiamo tutto”. Con queste parole l’azienda Spadafora Gioielli con un post su Facebook annuncia la sua scomparsa. “Oggi – scrive una signora sui social – va via un pezzo della storia di San Giovanni in fiore”.

La storia della famiglia Spadafora di San Giovanni in Fiore è strettamente legata alla storia dell’oreficeria in Calabria.

Dal 1700, una storia, quella della sua famiglia, di orafi e artigiani. Il mondo Spadafora si è ispirato ai valori di “intellettualità artigianale in cui l’estetica si unisce alla tecnica”. Le creazioni Spadafora sono famose in tutto il mondo, tra tradizione e innovazione. Importanti anche i gioielli sacri. Da qui l’appellativo del maestro di “Orafo delle Madonne”.

Il 6 ottobre 1984 il Papa Giovanni Paolo II benedì una sua corona. A quell’incontro con Papa Woytila ne seguirono altri cinque, fino al 2000.

ADDIO AL MAESTRO ORAFO SPADAFORA, IL CORDOGLIO DELLA GIUNTA REGIONALE

La Giunta regionale della Calabria si unisce al dolore della famiglia Spadafora per la perdita dell’amato maestro Giovambattista.

«Ci stringiamo fortemente a tutti i suoi familiari. Giovambattista Spadafora aveva, letteralmente, le mani d’oro. La Calabria – affermano il presidente Spirlì e gli assessori regionali – perde un grande orafo che, da nobile ambasciatore, ha rappresentato al meglio l’arte e bellezza di questa regione in tutto il mondo».