Gli auguri degli assessori Alessandra Lobello e Franco Longo, la consegna a domicilio di una pergamena ricordo dell’amministrazione, l’abbraccio (ideale) dell’intera comunità del capoluogo. Anche in tempo di Covid Catanzaro festeggia i suoi centenari: rispettando il distanziamento prescritto dalle normative, senza festeggiare “in presenza”, ma facendolo lo stesso con la testa e il cuore. Antonio Chiarella, uno dei “nonni” del quartiere Santa Maria è l’ultimo arrivato nell’elenco di chi ha toccato “quota 100”.
“Avremmo voluto festeggiare insieme a lui ma la pandemia ce l’ha impedito”, hanno detto Lobello e Longo rinnovando gli auguri al signor Antonio, classe di ferro ovviamente 1921, uomo combattivo, onesto e di sani principi. “Un uomo esemplare che è un punto di riferimento del quartiere è nato, cresciuto e ha sempre vissuto”, hanno aggiunto i due assessori.
Antonio Chiarella sei anni al fronte nella Seconda Guerra Mondiale
Antonio Chiarella ha scavalcato un secolo passando anche da una prova durissima come la Seconda guerra mondiale: quasi sei anni al fronte prima di tornare a Santa Maria attraversando l’Italia a piedi, nonostante il freddo e la fame, spinto dall’amore per la famiglia e dei suoi tre figli Maria, Costantino e Carmelo.
Rientrato a casa, ha lavorato per decenni come operaio addetto alla manutenzione delle strade e ora, dopo anni di meritatissima pensione, ha spento le cento candeline circondato dall’affetto dei suoi cari.