L’idea lanciata dal palco la notte di Capodanno: cambiare la denominazione di Piazza Luigi Rossi (per tutti i catanzaresi nota come Piazza Prefettura) in Piazza Raffaella Carrà
Il successo registrato per la notte di Capodanno in piazza a Catanzaro all’interno dell’evento “Capodanno sul Corso”, organizzato da Roberto Talarico e patrocinato dal Comune di Catanzaro e dalla Camera di Commercio CZ-KR-VV, testimoniato dalle circa 20mila presenze, ha lasciato molto entusiasmo in città.
Stesso entusiasmo per la rassegna che in concomitanza è stato di altrettanto successo “A Farla Amare Comincia Tu”, sempre patrocinata dal Comune di Catanzaro e guidata dalla direzione artistica di Antonio Pascuzzo.
Mai come quest’anno il lavoro di rete ha funzionato e la città, a partire dal suo centro, è ritornata ad essere amata, con tanti eventi musicali e culturali che hanno fatto rivivere il suo centro storico.
Proprio per questo, partendo dal brano di Raffaella Carrà “A Farla Amare Comincia Tu”, è arrivata dallo stesso palco in cui la notte di Capodanno si è festeggiato l’arrivo del 2023, la proposta di intitolare la piazza principale di Catanzaro alla grande donna e artista ed intramontabile icona, Raffaella Carrà.
Le dichiarazioni dell’organizzatore del Capodanno in piazza, Roberto Talarico
“Ho atteso qualche giorno prima di tracciare un bilancio del Capodanno in centro a Catanzaro. Ho ricevuto davvero tanti complimenti sia per l’organizzazione che per la riuscita dell’evento. Sono molto felice di aver fatto trascorrere una bella serata alla mia città e ai miei concittadini”. Dichiara così l’organizzatore Roberto Talarico.
“A tal proposito – prosegue Talarico – volevo ringraziare chi ha reso possibile tutto questo, a cominciare dall’Amministrazione Comunale di Catanzaro con in testa il Sindaco Nicola Fiorita e l’assessore Antonio Borelli, i consiglieri tutti, i dirigenti, i dipendenti degli uffici comunali che sono stati stoici, oltre alla collaborazione delle forze dell’ordine. Menzione speciale va fatta agli sponsor privati che hanno contribuito immediatamente a rendere fattibile l’evento”.
Talarico: per la prima volta la piazza si è riempita prima della mezzanotte ed è stata l’ultima a “chiudere”, un’uscita fuori dagli schemi e dalle più tipiche abitudini cittadine
“Per dovere di cronaca, – sottolinea Roberto Talarico – non avevo mai organizzato il capodanno in piazza nella mia città e, senza dubbio, credo sia possibile rilevare qualche miglioria rispetto al passato: per la prima volta la piazza si è riempita prima di mezzanotte ed è stata l’ultima a “chiudere”. In cinque giorni è stato allestito un evento che si è dimostrato di altissima qualità, sebbene con risorse risicate, badando ad un allestimento (tra palco, effetti audio e luci) top di gamma, il cui risultato è stato sotto gli occhi di tutti”.
Capodanno in piazza a Catanzaro, Talarico: “L’augurio è che la gioia e il clima positivo che si respirava la notte di Capodanno possa accompagnare il nuovo anno della nostra amata Catanzaro”
“Per quanto riguarda le poche polemiche (che in questi casi non mancano mai),- prosegue Talarico – in tutta sincerità se ne potrebbe fare una rassegna stampa, ed invitare i migliori sociologi e psicologi ad analizzare la situazione nei dettagli”.
“L’augurio – dichiara l’organizzatore dell’evento – è che la gioia e il clima positivo che si respirava la notte di Capodanno possa accompagnare il nuovo anno della nostra amata Catanzaro”.
L’idea lanciata dal palco la notte di Capodanno: cambiare la denominazione di Piazza Luigi Rossi (per tutti i catanzaresi nota come Piazza Prefettura) in Piazza Raffaella Carrà
“Un’ultima menzione – aggiunge Talarico – va fatta all’idea lanciata dal palco proprio la notte di Capodanno, quella di cambiare la denominazione di Piazza Luigi Rossi, anche se per tutti i catanzaresi è Piazza Prefettura, a Piazza Raffaella Carrà, così da rimanere nel campo musicale“.
Catanzaro potrebbe dare un contributo all’Italia dedicando una importante piazza del centro storico del capoluogo ad un’icona indiscussa come Raffaella Carrà
“Catanzaro – prosegue Roberto Talarico – potrebbe così dare un contributo all’Italia dedicando una bella e importante piazza del centro storico del capoluogo ad un’icona indiscussa come Raffaella Carrà!”.
“Un modo – conclude l’organizzatore dell’evento del Capodanno in piazza – per valorizzare il patrimonio immateriale della città, per essere attuali e presenti nella vita sociale della Nazione. Nonostante io immagini già i commenti dei soliti “commentatori da tastiera” (“abbiamo problemi più importanti a cui pensare”, etc), da sempre penso che la felicità sia un concetto importante e Raffaella Carrà la genera già solo a nominarla. Potremmo così contribuire alla crescita culturale e di visione, oltre che a fare assumere il giusto ruolo di città guida alla nostra Catanzaro. Il mio auspicio è quello che tale proposta sia condivisa all’unanimità dal nuovo Consiglio comunale, senza paternità e senza rivendicazioni, ma in uno spirito costruttivo nuovo”.