Carnevale calabrese: il giovedì grasso tra storia e festa popolare

Carnevale
Carnevale

Dai festeggiamenti nei borghi storici alle grandi sfilate di carri allegorici, la Calabria celebra il giovedì grasso con un tripudio di colori, musica e sapori antichi e tra maschere tradizionali

Il Giovedì Grasso segna l’inizio del culmine del Carnevale e in Calabria questa giornata si trasforma in un tripudio di colori, maschere e sapori tipici. Ogni angolo della regione, dalle città costiere ai borghi arroccati sulle montagne, celebra questa festività con eventi che affondano le radici in tradizioni secolari.

Tra maschere e folklore: le tradizioni del giovedì grasso

In Calabria, il Carnevale è sinonimo di festa e coinvolgimento comunitario. Il Giovedì Grasso rappresenta il primo grande appuntamento dei giorni più intensi della festa carnascialesca, con sfilate di carri allegorici, balli in piazza e le immancabili maschere tradizionali.

Tra le più iconiche ci sono le figure della commedia dell’arte come Pulcinella, ma anche maschere locali come il “Cavalluccio” di Alessandria del Carretto o il “Re Carnevale”, simbolo dell’abbondanza e della trasgressione che culminerà con il rogo cerimoniale alla fine del Carnevale.

In molti paesi, si svolgono rappresentazioni teatrali popolari, in cui si mettono in scena satira politica e sociale, con personaggi caricaturali che fanno sorridere e riflettere.

I sapori del Carnevale: dalla “Pignolata” alla “Chiacchiere”

Il Giovedì Grasso è anche un’esplosione di sapori tipici della cucina calabrese. Essendo una festa che celebra l’abbondanza prima della Quaresima, sulle tavole non mancano piatti ricchi e sostanziosi.

Tra i dolci più amati c’è la pignolata, un insieme di palline di pasta fritta ricoperte di miele o glassa, e le chiacchiere, conosciute anche come “frappe” o “crustuli”, croccanti sfoglie fritte cosparse di zucchero a velo.

Tra le pietanze salate, spiccano la salsiccia stagionata, la frittolata (a base di carne di maiale cotta nel suo stesso grasso) e i maccarruni cu sucu (maccheroni conditi con sugo di carne). In alcune zone si preparano ancora i piatti della tradizione povera, come la “pasta chijna” (ripiena) o le “pitticelle”, frittelle di verdure.

Eventi e festeggiamenti in tutta la regione

Ogni provincia calabrese festeggia il Giovedì Grasso con eventi caratteristici. A Castrovillari, per esempio, si tiene il famoso Carnevale del Pollino, uno dei più antichi e spettacolari del Sud Italia, con balli, canti e costumi tradizionali. A Reggio Calabria e Catanzaro, le sfilate di carri allegorici e gruppi mascherati animano le strade, mentre nei borghi più piccoli il Carnevale mantiene un carattere più intimo, con feste di piazza e banchetti comunitari.

Il Giovedì Grasso in Calabria non è solo una festa, ma un momento in cui si rinnova il legame con la propria storia e le proprie radici culturali. Tra riti arcaici, gastronomia e allegria collettiva, questa giornata rappresenta l’essenza del Carnevale calabrese: una celebrazione della vita, della convivialità e della tradizione.