Con l’aumento dei costi per stabilimenti balneari, hotel e trasporti, molti italiani scelgono soggiorni più brevi e soluzioni locali per Ferragosto, adattando i propri piani di vacanza a una situazione economica più complessa e incerta
L’estate del 2024 si conferma come una delle più costose degli ultimi anni per gli italiani. I dati dell’Osservatorio Nazionale Federconsumatori mettono in luce un incremento dei costi vacanzieri a Ferragosto che sta avendo un impatto diretto sulle scelte di milioni di famiglie.
Secondo l’analisi, gli stabilimenti balneari hanno visto un aumento medio del 5,2%, mentre il costo di una vacanza al mare è salito del 10%. Anche le località montane non sono rimaste immuni ai rincari, con un incremento del 4% rispetto al 2023. I servizi turistici in generale hanno visto un incremento del 10%, con gli hotel che hanno registrato un’impennata del 17%.
Questo scenario ha spinto il 52,7% degli italiani a ridurre la durata delle proprie vacanze, optando per soggiorni più brevi di 3-5 giorni. Molti cercano rifugio presso amici e parenti, riducendo così le spese. Le famiglie, quindi, passano più tempo in città, cercando sollievo dal caldo estivo con escursioni brevi al mare, gite in montagna o giornate nei parchi acquatici.
I parchi acquatici hanno visto un incremento dei prezzi medio del 30% rispetto all’anno precedente, mentre i campeggi, spesso considerati un’opzione economica, hanno visto aumentare i costi dell’11%. Anche i trasporti contribuiscono a far lievitare il budget: le tariffe del Telepass, i pedaggi e i parchimetri sono aumentati, con i biglietti aerei nazionali che hanno visto un aumento del 24,4% in un solo mese. I voli internazionali sono aumentati del 7,3%, mentre i treni hanno visto un incremento del 9,3%.
Di fronte a questi rincari, molti italiani sono costretti a rivedere i propri piani di vacanza. Se da un lato le famiglie cercano soluzioni più economiche e soggiorni più brevi, dall’altro non rinunciano a godere dell’estate, cercando di adattarsi alle nuove circostanze economiche. Tra escursioni brevi e soggiorni in città, l’arte del risparmio sembra diventata una parte essenziale della pianificazione delle vacanze estive.
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