La giornata è stata improntata sul puro divertimento, ma con un’attenzione anche ai diritti, come quello della pace, della solidarietà, dell’accettazione della diversità, che sin da piccoli bisogna imparare a tutelare e a rispettare
Un’iniziativa insolita per una discoteca come quella dello “Zoom Music Club” di Marcellinara (CZ), che di solito dà ampio spazio alla movida notturna.
Un’iniziativa che ha visto coinvolti domenica 17 novembre, dalle ore 16,00 alle ore 20,30 i più piccoli, i bambini, accompagnati dai propri genitori, per una giornata dedicata esclusivamente a loro.
Un’iniziativa voluta da Giuseppe Lamanna, organizzatore dell’evento e realizzata grazie alla collaborazione e al lavoro di diverse associazioni, tra cui l’Associazione Tribunale per la difesa dei diritti del minore.
Musica, cabaret, animazione, giochi, disegni, attività fisica, balli e tanto altro.
L’organizzazione dell’evento
“È da un mese e mezzo che ci prepariamo a questa manifestazione – spiega Giuseppe Lamanna -. Fino ad ora ho sempre organizzato eventi per i più grandi, però avendo anche io due figli, ho voluto questa volta porre l’attenzione sui bambini ed ho voluto cimentarmi in questa nuova sfida“.
“Con i bambini – prosegue l’organizzatore dell’evento – non è mai facile. Però credo che la giornata sia riuscita, non solo i bambini, ma anche i più grandi che li hanno accompagnati si sono divertiti“.
Di certo, non sono mancate le difficoltà nell’organizzazione dell’evento, soprattutto per quanto riguarda la programmazione all’interno di un locale dedito di solito ad altro, come lo Zoom. Ci spiega Giuseppe ed aggiunge: “con i bambini inoltre non è facile fissare degli orari, difficilmente si riesce a tenerli a bada. Ma grazie all’aiuto delle varie associazioni, tutto è diventato fruibile per la riuscita della giornata”.
“Ne approfitto – conclude – per ringraziare quindi la ‘Wonder’, che è l’associazione che ha permesso tutto ciò. E anche l’associazione Tribunale per la difesa dei diritti del minore, nonché gli animatori e i volontari tutti, i clown in corsia. Grazie a loro è stato possibile realizzare tutto questo”.
Le parole di una mamma
È stata intervistata anche una mamma presente alla manifestazione all’interno dello Zoom e ai microfoni di Calabria Magnifica.it è stato sottolineato come questa sia stata una bellissima iniziativa per i bambini.
E come ci sia stato un buon lavoro da parte dei volontari che sono riusciti a trovare il tempo e a dedicarlo ai bambini che ne hanno bisogno.
“Bisogna avere tempo e pazienza e a volte la stanchezza non aiuta. Io ho tre bambini piccoli e devo dire che sono abbastanza impegnativi. Lavorando è difficile gestire il tempo e concentrarsi su di loro”, spiega la mamma.
I diritti dei bambini
La giornata è stata improntata sul puro divertimento, ma con un’attenzione anche ai diritti. Come quello della pace. Della solidarietà. Dell’accettazione della diversità. Che sin da piccoli bisogna imparare a tutelare e a rispettare.
Daniela Fulciniti, Presidente dell’Associazione Tribunale per la difesa dei diritti del minore, ricorda che la manifestazione rivolta ai bambini, all’interno dello Zoom, è stata organizzata anche in vista della Giornata Universale del Bambino del 20 novembre.
“Abbiamo deciso di aderire a questo invito di Giuseppe – spiega il Presidente – perché vorremmo sensibilizzare ancora di più la cittadinanza sul tema dei diritti del bambino. Sono tre i diritti in cantiere: il diritto al gioco, il diritto di esprimersi liberamente, il diritto all’ascolto”.
Fatichiamo ad ascoltare i nostri figli – prosegue Fulciniti – non abbiamo mai tempo. E allora questo pomeriggio ci permette di ascoltarli con maggiore attenzione. Dedicando loro spazio, presenza e tempo, che sono forse le cose più importanti per crescere in un domani migliore”.
Per l’occasione l’associazione ha proposto la diffusione di un librettino, dal titolo “Io sto bene se”, all’interno del quale vengono raccontate storie prodotte dagli stessi bambini e rielaborati dalla dottoressa Laura Montuoro e in cui sono presenti anche delle illustrazioni.
“Invitiamo tutti i genitori a leggere ad alta voce queste storie ai bambini e ad illustrare loro i disegni per cercare di capire i vissuti e le emozioni degli stessi e stare insieme a loro”. Specifica Daniela Fulciniti, che poi desidera concludere il suo intervento nell’intervista, con una poesia, scritta da una bambina e io di Calabria Magnifica.it desidero concludere allo stesso modo questo articolo.
Il titolo della poesia è “Esistiamo anche noi”.
“Sì, anche noi vogliamo vivere, anche noi vogliamo giocare, provare emozioni e ricevere amore, basta.
Esistiamo anche noi”.
