Politica di registrazione delle nascite per coppie omogenitoriali maschili
CATANZARO, 14 AGO 2023 – In un significativo passo verso l’inclusività e l’uguaglianza dei diritti, la recente risposta del Ministero dell’Interno a una richiesta dell’amministrazione comunale di Milano ha aperto la strada alla registrazione dei certificati di nascita dei figli nati all’estero da coppie omosessuali formate da due uomini. La decisione stabilisce che il nome del genitore biologico può essere registrato nell’anagrafe locale, mentre l’altro genitore dovrà richiedere l’adozione in casi specifici (denominata “adozione del figliastro”).
Fino ad ora, l’amministrazione comunale di Catanzaro, in conformità con una circolare ministeriale emessa lo scorso gennaio, aveva il permesso di trascrivere solo i certificati di nascita dei figli nati da coppie omosessuali composte da due donne. Questo approccio equo non era disponibile per i figli nati da coppie omogenitoriali maschili. Tuttavia, a seguito del verdetto del Ministero dell’Interno, altri comuni possono ora adottare questa posizione progressista. Catanzaro, guidata da una visione condivisa con il Sindaco Fiorita, abbraccia questa opportunità, consentendo la registrazione dei figli nati da coppie omogenitoriali maschili secondo i termini delineati.
Sebbene siano ancora necessari passi avanti per garantire una protezione completa ai bambini nati attraverso la gestazione per altri, questo sviluppo fondamentale segna un notevole salto in avanti. Finalmente riconosce i diritti di coloro che sono nati in famiglie omosessuali, che in precedenza non avevano riconoscimento legale della loro residenza, venivano negati nella documentazione, affrontavano l’esclusione dalle istituzioni educative e venivano addirittura categorizzati erroneamente come minori non accompagnati a causa di un’interpretazione erronea.
Con l’adozione di questi passi concreti, Catanzaro mira a ridurre le disparità e i pregiudizi in un percorso virtuoso che sottolinea la ricerca di uguaglianza di dignità e diritti per tutti. Questa trasformazione segnala l’impegno della città nel favorire un ambiente che rispetti la diversità, respinga la discriminazione e difenda i diritti di ogni individuo, indipendentemente dalla loro origine o struttura familiare.
Mentre il panorama sociale continua a evolversi, questa mossa di Catanzaro esemplifica il potere delle politiche progressiste nel coltivare una comunità inclusiva e armoniosa. La decisione non solo si allinea al più ampio movimento verso il riconoscimento delle realtà sfaccettate delle famiglie moderne, ma dimostra anche la determinazione di Catanzaro nel dare l’esempio nella ricerca di diritti uguali e una società più compassionevole.