Questa mattina (mercoledì 18 Luglio) in Via Vincenzo Gattoleo n. 2 in località Piterà, è stata inaugurata la nuova sede operativa dell’Unione Ciechi Sezione Territoriale UICI di Catanzaro.
Tale inaugurazione rappresenta per la sede territoriale un importantissimo momento
di alto valore morale e sociale in quanto l’attività oramai centenaria dell’associazione, presente ed operativa dal lontano 1948 in Catanzaro, con gli spazi adeguati
può offrire un servizio ancor più rispondente alle necessità dell’intera categoria non solo
della città di Catanzaro ma dell’intero territorio provinciale e dei suoi 80 comuni.
Il centro è un punto di incontro e di sostegno non solo rivolto ai soggetti ciechi,
ipovedenti e pluriminorati bensì all’intera collettività che troverà nella sede di Piterà un
punto sempre disponibile all’ascolto ed alla risoluzione delle varie problematiche in essere.
“La sfida dei prossimi anni è intervenire con forza sul mondo del sociale sfruttando i finanziamenti regionali ed europei” – ha affermato il sindaco, Sergio Abramo, partecipando alla cerimonia.
Abramo ha inoltre annunciato una serie di lavori per l’abbattimento delle barriere architettoniche che verranno eseguiti grazie a un cospicuo finanziamento previsto con Agenda urbana.
Ad affiancare il sindaco c’erano l’assessore alle politiche sociali, Lea Concolino, e il consigliere comunale Demetrio Battaglia. Erano presenti, fra gli altri, anche il consigliere regionale e comunale Vincenzo Ciconte, il consigliere regionale Domenico Tallini, il direttore generale dell’Asp, Giuseppe Perri, e il presidente dell’Unione italiana ciechi, Mario Barbuto.
La sede operativa dell’Unione italiana ciechi è stata riqualificata da Palazzo De Nobili. Gli spazi, sempre di proprietà comunale e concessi in comodato d’uso gratuito all’associazione, occupano una metà dell’immobile. L’altra, adiacente, ospita la scuola dell’infanzia di Piterà.
Gli interventi, dell’importo complessivo di circa 30mila euro, sono stati effettuati per adeguare la struttura alle esigenze delle persone ipovedenti e non vedenti. Nelle aule dell’associazione si svolgeranno corsi di formazione e attività ambulatoriali.
“Quello di oggi è stato un altro passo in quel lungo percorso di collaborazione che l’amministrazione Abramo ha intrapreso con le associazioni del Terzo settore e che continuerà con ancora più incisività nei prossimi anni”, ha aggiunto l’assessore Concolino, mentre il consigliere Battagia ha evidenziato “il lavoro encomiabile che l’associazione presieduta da Luciana Loprete svolge in favore dei non vedenti e degli ipovedenti”.
A margine, il commento dell’assessore ai lavori pubblici Franco Longo, il cui settore ha appaltato e supervisionato gli interventi: “Il Comune ha fatto il massimo possibile per rispondere alle richieste dell’associazione e dare un segnale rilevante, l’ennesimo, nei confronti del Terzo settore. Riqualificando questi spazi abbiamo restituito alla collettività un bene importante”.