Catanzaro si prepara per “La Naca” del Venerdì Santo

Venerdì Santo

Domani per i Cristiani, si celebra l’ingresso di Gesù a Gerusalemme, la cosiddetta domenica delle palme.

Da lunedì invece, ha inizio la settimana santa, un periodo di preghiera e digiuno.

La città di Catanzaro si prepara alla Pasqua, organizzando anche la consueta processione del venerdì: la Naca.

Non è solamente una manifestazione religiosa, ma rappresenta un momento di incontro per tutta la popolazione Catanzarese.

Quest’anno, la Naca partirà dalla chiesa dell’Immacolata, e percorrerà come al solito, le tante vie della città.

Questa manifestazione, ha la capacità di unire intere generazioni, giovani e meno giovani.

Se ci pensiamo bene, la nostra memoria, conserva intatta nei suoi cassetti, tanti frames, che ci ricordano questo periodo, fin da quando eravamo bambini.

La processione,naturalmente racconta la passione di nostro Signore Gesù Cristo.

I Catanzaresi, sono molto affezionati a questo giorno, infatti vogliono partecipare attivamente al passaggio della Naca, cioè questa culla che custodisce Gesù, e si spostano da un punto all’altro della città, per ammirarla meglio.

È una tradizione che contiene dentro sé tanta storia e devozione.

Prendono parte al corteo anche tanti bambini, aiutati dai loro genitori.

Storicamente il Venerdì Santo è una giornata per la città quasi sempre grigia, piovosa forse triste.

Un antico detto recita:

“quattro aprilante giorni quaranta”, quindi se piove giorno quattro, come è accaduto quest’anno, pioverà per quaranta giorni consecutivi.

Alcuni anziani invece, interpretano in maniera diversa questo antico adagio. La pioggia che è caduta il quattro Aprile, esprime una tendenza, una maggiore probabilità che il cielo pianga, in questo lasso di tempo.

Credenza a parte, aspettiamo con trepidazione il periodo Pasquale, insieme alla popolazione di Catanzaro e dintorni, sperando che il tempo sia clemente, per la Naca e le altre manifestazioni in programma in tutta la Regione.

Davide Oliverio