La città delle Preserre citata anche da “Le Iene” per l’impegno umanitario e la pronta disponibilità ad accogliere i profughi di guerra
“Potrei gridarlo dalla montagna più alta o dipingerlo sulla faccia della Luna… Ma per quanto possa proclamarvi la mia riconoscenza, non v’è modo in cui possa mostrarvi interamente quanto vi sono grata. Grazie!”. Valentina Buzhynska, giovane originaria della città ucraina di Kropyvnyc’kyj (Kirovograd), ha voluto esprimere pubblicamente, con questo messaggio, la sua commozione.
Vive e lavora da anni nelle Preserre catanzaresi, al sicuro, ma la sua anima è lacerata dalle immagini dei bombardamenti russi che stanno devastando il suo Paese, le sue radici.
Tanti gli attestati di solidarietà e le azioni concrete di aiuto che sta ricevendo, in questi giorni, a Chiaravalle Centrale. Non solo l’abbraccio della preghiera, in chiesa, tra le bandiere della pace e dell’Ucraina. Proprio dopo aver parlato con lei, il sindaco, Domenico Donato, ha attivato quella che è stata definita “una straordinaria macchina dell’accoglienza”, mettendo subito a disposizione “grazie alla collaborazione generosa di tanti cittadini” oltre novanta posti letto per dare ospitalità alle famiglie in fuga dalla guerra.
Da due giorni la trasmissione “Le Iene”, di Italia 1, sul proprio sito cita l’esempio di Chiaravalle, indicando la città calabrese tra le possibili mete per i rifugiati dell’Est in cerca di asilo.
“Un ringraziamento particolare al sindaco Domenico Donato – ha scritto Valentina Buzhynska -. Fare il sindaco non è un lavoro da grigi burocrati destinati a una carriera sicura. È un’esperienza che si nutre di passione e di commozione. E che incrocia la vita negli snodi più delicati. Grazie di vero cuore per la vicinanza espressa attraverso il gesto semplice ma importante per me, per la mia famiglia, per il mio popolo, per la terra dove sono nata”.
Chiaravalle tutta si sta mobilitando, anche destinando fondi per viveri e medicinali. E nel frattempo ci si prepara all’accoglienza. “Un dovere morale, il dovere di ogni società civile” ha ribadito il sindaco nel sottolineare l’impegno umanitario della sua amministrazione comunale.