Ogni anno il 14 marzo ricorre il Pi Greco Day e non è una data casuale. Infatti, nella lingua inglese la data si scrive anticipando il mese al giorno quindi oggi è proprio 3,14.
Il simbolo corrisponde alla costante matematica “π” conosciuta anche come “tre e quattordici” ovvero “costante di Archimede”.
La giornata è stata ideata dal fisico Larry Shaw ed è stata celebrata per la prima volta il 14 marzo 1988 presso il Museo di scienze Exploratorium di San Francisco.
Dal 2020 il 14 marzo è anche la Giornata Internazionale della Matematica che celebra non solo l’importanza della matematica come studio, ma anche quella dei numeri legati alla stessa vita quotidiana.
Il tema per questo anno è “Mathematics for everyone” ovvero “Matematica per tutti”.
Ogni anno, il 14 marzo, sono organizzate iniziative che coinvolgono associazioni, scuole e università.
Perché il giorno del π si preparano le torte?
Un’altra curiosità legata a questo giorno riguarda ancora gli Stati Uniti. Poiché “Pi” si pronuncia “pai” ecco che il nome è subito associato alle “pie” (che si pronuncia “pai”) che significa torta ripiena di qualcosa. Ecco che il 14 marzo diventa anche un giorno in cui tanta gente si delizia nella preparazione di crostate e dolci simili; un’occasione per regalare a sé stessi e agli altri un po’ di allegria e spensieratezza.
In Italia, oggi sono organizzati giochi matematici e gare.
Cos’è il Pi Greco?
Il Pi Greco fu scoperto dal matematico Archimede da Siracusa, ma la sua storia ha le sue radici in tempi molto lontani. I primi a calcolare il valore del primordiale π, anche se esatto, furono i Babilonesi che assegnarono alla costante matematica il valore 25/8, pari a circa 3,125, un valore ben lontano da quello reale.
Il simbolo π è stato invece introdotto nel 1706 dal matematico William Jones, in onore di Pitagora, ma è diventato di uso comune grazie ad Eulero. Infatti è la prima lettera di περίμετρος (perimetros), che significa «misura attorno» in greco.
Copernico e Galileo Galilei lo hanno utilizzato per stabilire la distanza e la dimensione dei pianeti. In geometria è usato per la costruzione di archi e cupole.
ll π, per come ce lo hanno insegnato a scuola, rappresenta il rapporto tra la lunghezza della circonferenza e quella del suo diametro. In sostanza, l’area di un cerchio a raggio unitario. È il risultato ottenuto dividendo la misura di una circonferenza per la misura del proprio diametro.
Il simbolo “π” rappresenta un numero non razionale che è il famoso 3,14 applicato in diverse discipline scientifiche.
C’è una piccola e curiosa coincidenza che riguarda questa data. Il 14 marzo 1879 nacque il famoso scienziato Albert Einstein, considerato il più importante fisico del XX secolo, ma è anche il giorno in cui nel 2018 morì Stephen Hawking, universalmente riconosciuto come una delle menti più eccellenti al mondo.
Il sito ufficiale della Giornata della Matematica ha invece lanciato un’iniziativa curiosa coinvolgendo artisti. Infatti, è possibile inviare dei fumetti che abbiano all’interno solo elementi matematici. Abolite quindi le parole, almeno per oggi!