“Famiglie al Centro”: Giornata di crescita e condivisione per i minori calabresi

premiazione evento "Famiglie al centro"
premiazione evento "Famiglie al centro"

“Famiglie al Centro”, un progetto di sostegno per le famiglie calabresi in difficoltà

Catanzaro ha recentemente ospitato un evento significativo nel quadro del progetto “Famiglie al Centro”, promosso dal Centro Calabrese di Solidarietà in collaborazione con la Fondazione Albero della Vita e la Società Cooperativa Sociale “Zarapoti”. Questo progetto è finanziato nel contesto del POR Calabria FESR/FSE 2014/2020 – Agenda Urbana, Azione 9.1.2, che si propone di offrire servizi innovativi di sostegno alle famiglie con minori in difficoltà e ai minori e giovani a rischio di marginalità sociale.

La manifestazione si è svolta presso il Centro Polivalente “M. Rossi” di Catanzaro, in via Fontana Vecchia, e ha visto la partecipazione di 60 rappresentanti di diversi istituti scolastici, tra cui l’IC Don Milani, il Liceo Classico Galluppi e l’ITE Grimaldi Pacioli. Organizzata dalla Fondazione Albero della Vita in collaborazione con il Centro Calabrese di Solidarietà e la Società Cooperativa Sociale Zarapoti, l’evento ha offerto una serie di attività a sostegno dei minori, focalizzandosi sulla formazione, sull’orientamento e sul Creative Learning.

Sotto la guida della dott.ssa Emanuela Viola della Fondazione Albero della Vita, la mattinata è stata dedicata all’evento “Di-Battiamoci”. Questa iniziativa, che fa parte di un percorso di educazione al dibattito, coinvolge sei classi di scuole medie e superiori, per un totale di 180 studenti, nell’anno scolastico 2022/2023. Nella prima gara, si sono sfidate due classi dell’IC Don Milani di Catanzaro (IA e ID), con la classe ID che ha trionfato. Nella seconda gara, invece, i rappresentanti del Liceo Classico Galluppi e dell’ITE Grimaldi Pacioli si sono confrontati, e i rappresentanti del liceo sono usciti vittoriosi. I gruppi hanno affrontato e dibattuto tematiche relative alla dicotomia tra Instagram e TikTok, concentrandosi sugli aspetti gestionali, funzionali, economici e sociali delle due piattaforme.

Dopo la conclusione delle gare e la premiazione dei vincitori, è stato offerto un ricco buffet ai minori preparato dalla Comunità Terapeutica del Centro Calabrese di Solidarietà. Questo momento di convivialità ha permesso agli studenti di scambiarsi opinioni, pareri e sensazioni riguardo alla competizione. Nel pomeriggio, gli operatori del Centro Calabrese di Solidarietà (Barbuto, Ficara, Falbo, Astorino), insieme alla referente della Società Cooperativa Sociale Zarapoti, la dott.ssa Barbara Trapasso, e con la collaborazione degli operatori della Fondazione Albero della Vita, hanno realizzato il laboratorio di Creative Learning “No Droga Ma’ Parti!”.

Durante questo laboratorio, i minori sono stati divisi in gruppi e sono stati invitati a produrre, entro un tempo determinato, uno slogan, un messaggio o un video volto a contrastare l’uso e l’abuso di droghe tra i giovani compresi tra gli 11 e i 17 anni.

I lavori dei gruppi sono stati portati a termine grazie all’aiuto dei peer educator del Centro Calabrese di Solidarietà, riuniti sotto il nome di “Meteoriti”. Tutti i minori hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con i facilitatori di gruppo sulle tematiche delle dipendenze, degli effetti a breve e a lungo termine dei comportamenti eccessivi che spesso caratterizzano la vita degli adolescenti. Una giuria appositamente costituita ha valutato i lavori dei partecipanti e ha premiato il gruppo chiamato “Bimbi colorati” per la loro creatività e la varietà delle opere realizzate.

Come segno di apprezzamento e ricordo dell’evento, a tutti i partecipanti del laboratorio sono state regalate magliette con il logo “No Droga Ma’ Parti!”. La manifestazione si è conclusa con attività di team building promosse dalla Fondazione Albero della Vita e con una sessione di yoga per adolescenti organizzata dall’Associazione Sahaja Yoga Italia.

L’evento “Famiglie al Centro” si conferma così un successo, offrendo ai minori opportunità di crescita personale, formazione e sostegno, mentre promuove un messaggio positivo e consapevole contro l’abuso di droghe nella gioventù calabrese.