Nei giorni scorsi, nella sala conferenze di Fondazione Betania a Catanzaro, si è tenuto il secondo incontro congiunto tra il Forum del Terzo Settore di Catanzaro e Soverato ed il Centro Servizi al Volontariato della provincia di Catanzaro, le due maggiori organizzazioni alle quali fanno capo circa duecento realtà associative del volontariato e associazioni, cooperative e imprese sociali del Terzo Settore.
Oggetto principale del nuovo incontro, che fa seguito a quello del mese scorso, alla presenza del dirigente Antonio De Marco, responsabile del progetto dell’Amministrazione Comunale “Agenda urbana”, è stato l’aggiornamento sul progetto comunale.
Dopo l’introduzione del portavoce del Forum, Giuseppe Apostoliti, ed il contributo del presidente del CSV di Catanzaro, Luigi Cuomo, ha relazionato il gruppo di lavoro appositamente costituito per “Agenda urbana”, formato da Maurizio Chiaravalloti, Anna Cristallo, Stefano Morena e Francesco Panaro. Partendo dalle azioni prioritarie di “Agenda urbana” – volte alla rivitalizzazione del centro storico, all’inclusione sociale, alla promozione della sostenibilità ambientale ed al potenziamento del sistema urbano di istruzione e formazione – ci si è soffermati sui risultati di una prima ricognizione effettuata sugli immobili di proprietà comunale e di altri enti idonei e disponibili ad ospitare progetti e iniziative in ambito sociale e da destinare a “Casa comune” del volontariato e del Terzo Settore. A tal proposito Stefano Morena, direttore del CSV di Catanzaro, ha sottolineato la valenza strategica dell’area della stazione FS di Catanzaro, ormai in disuso, come luogo potenzialmente idoneo ad accogliere la sede comune del volontariato e del Terzo Settore, oltre al tavolo permanente di condivisione e concertazione col partenariato territoriale, all’emporio solidale che risponde ad una delle esigenze del programma di contrasto alla povertà, ed al coordinamento dei vari progetti portati avanti dalle associazioni. Sulla stessa area insiste anche un altro immobile di proprietà comunale, la sede della vecchia tranvia, per anni destinata ad attività di ristorazione, che potrebbe, provvisoriamente, rispondere alle esigenze di “Casa comune”. Su questo punto l’assemblea ha dato mandato al gruppo di lavoro di approfondire l’effettiva disponibilità e lo stato dei luoghi, fissando a breve un incontro con il dirigente responsabile De Marco. A tutti i partecipanti ed agli aderenti sono stati distribuite delle schede di rilevazione dei bisogni, frutto del lavoro preparatorio che ha visto coinvolte le associazioni di volontariato e le imprese sociali, che saranno suddivise in appositi tavoli tematici secondo le proprie peculiarità, a supporto dell’azione di “Agenda urbana” per una migliore definizione del progetto complessivo. A questo secondo incontro ha partecipato anche il direttore del CSV di Crotone, Filippo Sestito, il quale ha apprezzato il lavoro comune delle due organizzazioni territoriali del sociale, ribadendo come la strada tracciata di un coordinamento stabile sia quella giusta, e che solo da una corretta e reale analisi dei bisogni si possa arrivare a progettare interventi efficaci, integrati e sostenibili.
Del resto, il percorso comune avviato tra il Forum ed il CSV rappresenta un fatto positivo ed un “unicum” sul territorio regionale, ed è una risorsa imprescindibile per tutto il variegato mondo del volontariato e del Terzo Settore, ma anche e soprattutto per le amministrazioni pubbliche.