Oggi, 27 gennaio, è la Giornata della Memoria, un momento solenne dedicato a riflettere e onorare le vittime dell’Olocausto. In questa giornata, il mondo si unisce per preservare la memoria degli orrori del passato e per promuovere la consapevolezza contro il genocidio. In questa giornata si ricordano lo sterminio degli ebrei e la deportazione anche di molti italiani nei lager nazisti.
È stata la Germania a istituire per prima questa ricorrenza perché sia celebrata ogni anno il giorno in cui furono abbattuti i cancelli del lager di Auschwitz.
Anche l’Italia ha scelto di dedicare il 27 gennaio a questo ricordo, creando la “Giornata della memoria” con una legge, la numero 211, approvata il 20 luglio 2000.
Perché il 27 gennaio si celebra il Giorno della Memoria?
Il 27 gennaio è una data significativa poiché, in questo giorno del 1945, le truppe dell’Armata Rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau. Questo campo, tristemente famoso, simboleggia la crudeltà e l’orrore dell’Olocausto, durante il quale milioni di persone, in gran parte ebree, furono vittime di persecuzioni, torture e omicidi di massa perpetrati dal regime nazista.
Cosa è successo il 27 gennaio del 1945?
Il 27 gennaio del 1945 è il giorno in cui le forze dell’Armata Rossa entrarono ad Auschwitz-Birkenau, svelando al mondo l’atroce verità di quello che era stato perpetrato all’interno di quei cancelli. La liberazione del campo svelò le condizioni disumane in cui erano costretti a vivere gli prigionieri, molti dei quali erano già stati vittime di stermini di massa.
Cosa significa il Giorno della Memoria?
Il Giorno della Memoria è un’occasione per commemorare le vittime dell’Olocausto e, più in generale, per ricordare le atrocità e gli orrori del passato. Questa giornata è anche un monito contro l’odio, la discriminazione e il pregiudizio, promuovendo la necessità di difendere i valori fondamentali della dignità umana e della tolleranza.
In che modo si celebra la Giornata della Memoria?
La Giornata della Memoria viene commemorata in tutto il mondo attraverso cerimonie, eventi culturali, mostre e incontri educativi. Le scuole, le istituzioni e le comunità si uniscono per onorare le vittime dell’Olocausto e per assicurarsi che le generazioni future siano consapevoli della storia e degli errori del passato. La commemorazione è un’opportunità per riflettere sulle lezioni apprese dalla storia e per impegnarsi a costruire un mondo più giusto e rispettoso dei diritti umani.
In conclusione, la Giornata della Memoria è un appello al ricordo, alla comprensione e alla responsabilità collettiva. Solo mantenendo viva la memoria delle vittime possiamo sperare di costruire un futuro in cui la tolleranza e il rispetto per la diversità prevalgano su ogni forma di odio.
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