La funzione primaria della famiglia è quella di riprodurre la società da un punto di vista socio-culturale. Di conseguenza il concetto di famiglia non può essere considerato un concetto statico, come vorrebbero fissarlo con un chiodo al muro sostenitori del “Family Day” ed estremisti, o più in generale persone conservatrici.
Famiglia e religione
Molti, specialmente in Italia, quando affrontano il tema della famiglia, tirano fuori il tema della religione, come se la religione potesse essere utilizzato come alibi per non accettare la “diversità”. La famiglia non può essere solo ed esclusivamente quella tradizionale, di visione puramente cattolica per intenderci, perché tradizionale è un termine che si inquadra come obsoleto se si rapporta alla società in cui viviamo oggi.
Cosa può essere considerato Famiglia?
Un padre, una madre, due madri, due padri. Figli naturali, figli adottivi, famiglie affidatarie. Coppie etero, gay, bisessuali, coppie sposate, coppie conviventi, coppie divorziate, separate. Madri e padri single. Sorelle e fratelli che vivono insieme. Famiglie allargate e senza rapporti di sangue. Famiglie con persone dal colore diverso della pelle. Famiglie lontane migliaia di chilometri di distanza e senza un tetto comune sotto cui vivere, famiglie sotto uno stesso tetto. Non si può etichettare cosa può essere considerato famiglia e cosa non può esserlo.
La famiglia non deve chiedere il permesso per essere considerata o non essere considerata tale, la famiglia è. Punto.
Si creano talmente tante situazioni di fatto, che difficilmente la politica, il quadro normativo, la religione stessa, riescono a tenere il passo. La famiglia è la culla del nuovo che avanza inesorabilmente. A seconda allora dell’epoca, del pase, della formazione e della cultura, della religione, della società e della norma sociale e quadro politico di riferimento, avremo diverse rappresentazioni di famiglia.
Famiglia: un concetto fluido
Quindi famiglia è un concetto fluido, che si può rifare a un unico valore universale: quello dell’amore. Non ci sono altri punti di riferimento.
Già il sociologo, filoso e storico delle religioni, il francese Èmile Durkheim nel 1888 scrisse: «Non esiste un modo di essere e di vivere che sia il migliore di tutti (…). La famiglia di oggi non è né più né meno perfetta di quella di una volta: è diversa, perché le circostanze sono diverse».
Durkheim è solo un esempio di quanto antropologia e sociologia, teologia e filosofia, abbiano speso tanto per cercare di definire ed inquadrare questo agglomerato di relazioni che si plasma e si condensa in maniera diversa ogni volta.
La realtà empirica spiega meglio di tutte le teorie cosa è il concetto di Famiglia
La realtà empirica è allora quella che forse più di ogni altro paradigma teorico, dottrina religiosa, o sistema culturale di riferimento, riesce a spiegare cosa significa essere Famiglia.
La Giornata Internazionale della Famiglia
Allora oggi, 15 maggio, giornata internazionale delle famiglie, fondata dall’ONU nel 1994, celebriamo la famiglia che si diversifica in mille forme così come lo fa l’amore stesso. Celebriamo questa “fabbrica di amore e di speranza” che la famiglia rappresenta, usando le parole di Papa Francesco, a proposito di religione.
La speranza e l’augurio di oggi è che ci si muova sempre più verso un’accettazione consapevole di ogni forma di famiglia esistente. In modo tale che ciascuna famiglia venga riconosciuta e tutelata. Senza subire discriminazioni e censure. Senza scaturire odio violenza e repressione.
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