“Quella del Blue Monday è una bufala e (come ogni bufala) fu partorita dal Dio Denaro, e non da una ricerca scientifica di uno psicologo”. Afferma la Comunità “Psicologia Applicata” sui social, seguita da oltre 1,5 milioni di utenti.
Tutto parte nel 2005
“Siamo nel 2005 e il reparto marketing dell’agenzia Sky Travel si trova davanti a un bel problema: le persone sono appena tornate dalle vacanze di Natale e non hanno la minima intenzione di spendere altri soldi”. Dichiara “Psicologia applicata” in un post pubblicato soltanto qualche minuto fa.
“Da bravi capitalisti, – si continua a leggere – si siedono a un tavolo e mettono su un brainstorming per capire come rimediare alla situazione.
– Idea!, esclama uno dei dipendenti. – Facciamo credere alla popolazione che il terzo lunedì dell’anno sia quello più triste in assoluto.
La tristezza e l’angoscia potrebbero spingere le persone a farsi un altro bel viaggio per attenuare la spiacevole sensazione -. Geniale, idea approvata“.
Come attuare il piano
“Il problema era come attuare questo piano. Non è che il primo fesso può andare in TV e dire che oggi è il giorno in cui ci si sente più tristi.
Serviva una ricerca, magari firmata da uno scienziato affermato. Così – spiega Psicologia Applicata – quelli della Sky Travel pensarono bene di rivolgersi a Cliff Arnall, psicologo presso l’Università di Cardiff. Proponendogli una somma di denaro per mettere la sua firma su un fantomatico studio che attestasse l’esistenza del fenomeno.
“Arnall accettò e finalmente i dirigenti della Sky Travel avevano tutti i mezzi per seminare il panico tra la popolazione. Per poi offrirgli – guarda caso – l’antidoto alla tristezza: un bel viaggio tropicale” – si legge ancora da “Psicologia Applicata”.
“Inutile dire che questa bufala pseudoscientifica è diventata virale e ancora oggi molte testate contribuiscono a diffondere la fake news con articoli acchiappaclick” – dichiarano da “Psicologia Applicata”.
Le conseguenze della diffusione della fake news del Blue Monday
“Dopo la furbata, – conclude la nota di “Psicologia Applicata” – Cliff Arnall perse il posto all’Università e si guadagnò le risate di tutta la comunità scientifica. A quale prezzo poi? Si vocifera che per mettere la sua firma sulla storia del Blue Monday abbia intascato la bellezza 1.650 sterline”.
Non si scherza con i sentimenti delle persone
Oggi siete stati tristi? Non contestualizzate questo cupo sentimento dunque, come suggerisce la comunità di “Psicologia Applicata”, al Blue Monday, al terzo lunedì più triste dell’anno. Da quanto dichiarato non c’è assolutamente alcuna attendibilità della ricerca effettuata ad hoc, esclusivamente per racimolare qualche soldo in più. Come se già in questi circuiti non ne girassero abbastanza.
E a pagare, come sempre, sono le persone comuni. Se questa storia va fino in fondo, sarebbe la scoperta di una truffa a dir poco cinica.
Non si scherza con i sentimenti delle persone. C’è chi soffre davvero. Chi prova un sentimento terribile come quello della tristezza oggi e negli altri lunedì dell’anno.
E far credere alle persone di poter racchiudere tutta la loro frustrazione, tutta la loro angoscia, in un solo giorno, è assurdo, così come crudele.
Il titolo all’articolo di Calabria Magnifica.it non è stato messo a caso. Ho voluto accentuare la mia indignazione a tutto questo, qualora tutto questo venisse confermato.
Lascio la parola agli esperti. Quelli eticamente, deontologicamente, professionalmente e culturalmente onesti.