Il Talk Show secondo Costanzo: “Il resto è vita!”, ciao Maurizio…

Maurizio-Costanzo-Show-archivio-ANSA
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Scompare oggi a 85 anni Maurizio Costanzo. Indelebili rimangono i 40 anni del suo “talk show più moderno di sempre”. I funerali lunedì in Chiesa degli Artisti a Roma

È morto a Roma Maurizio Costanzo, giornalista, conduttore tv, autore, sceneggiatore. Aveva 85 anni”. Così ha lanciato ANSA poche ore fa e di seguito tutti mass media d’informazione. I funerali lunedì in Chiesa degli Artisti a Roma.

Oggi, dunque, 24 febbraio 2023, in uno dei compleanni più brutti della storia moderna degli ultimi 80 anni, quello della guerra tra Ucraina e Russia (con oggi è trascorso un anno dall’invasione russa in Ucraina), ricorrerà, a partire da oggi, per i prossimi anni a venire, un’altra data “storica”, destinata a creare uno spaccato culturale, per quello italiano.

Maurizio Costanzo: cala giù il sipario su una vita che si spegne, ma non su quello che ci ha insegnato

Con la morte di Maurizio Costanzo non va via solo una persona, ma va via un modo di lavorare con i mezzi di comunicazione di massa destinato a rimanere storia e fonte di studio per i professionisti a venire, che in Italia vogliono creare la loro carriera nel mondo dell’informazione e dello spettacolo.

Una data, dunque quella di oggi, in cui la cultura, quanto meno quella popolare italiana, ha perso un uomo capace di andare oltre la sua figura professionale ed essere “faro” dell’informazione sana, vera, a tratti ironica e leggera, ma mai superficiale, anzi profonda, forte e coraggiosa.

Maurizio Costanzo è stato in grado di essere tutto questo negli anni della sua carriera giornalistica, prima sportiva, poi radiofonica e poi televisiva.

Costanzo una figura iconica grandissima

Con tutti i ruoli ricoperti negli anni è stato un punto di riferimento per le persone che negli anni si sono voluti allontanare dall’ignoranza, ma facendolo con leggerezza che la televisione può regalare. Negli anni Costanzo è diventato una figura iconica fortissima capace di entrare dentro le case degli italiani, fino a diventare una “abitudine” per intere famiglie, che avevano piacere a raccogliersi attorno ai suoi programmi che mostravano uno spaccato a 360° dell’Italia e del mondo intero vissuto.
E lo ha fatto rimanendo in silenzio, ascoltando e ponendosi continuamente domande. Dando la parola ai suoi intervistati, come solo i grandi giornalisti sanno fare.

“Maurizio Costanzo Show” (archivio)

“Maurizio Costanzo Show”: il talk più moderno di tutti i tempi

Con il “talk show più moderno di tutti i tempi”, così come lo ha definito Fabio Fazio in una puntata di “Che Tempo Che Fa” del 28 febbraio 2022, con in collegamento lo stesso Maurizio Costanzo come ospite (la puntata è disponibile su Raiplay), Costanzo è stato capace con un programma come quello del “Maurizio Costanzo Show” di intervistare, per ben 40 edizioni, più di 40mila ospiti, ponendosi continuamente domande e ponendole ai suoi intervistati, senza mai accordarsi prima con l’intervistato, come lo stesso Costanzo in più dichiarazioni teneva a sottolineare.

Ma non solo, Maurizio Costanzo, per anni è stato punto di riferimento e guida per molti professionisti e professioniste, giornalisti e giornaliste, conduttori e conduttrici, addetti e addette ai lavori. Il punto di riferimento più grande, poi per la vita, oltre che sul lavoro, lo è stato sicuramente per la conduttrice, autrice e produttrice televisiva, adesso vedova, Maria De Filippi.

Maurizio Costanzo e Maria De Filippi

Maurizio Costanzo e Maria De Filippi: un amore fatto di stima reciproca e lavoro insieme

Ospite, in collegamento a “Che Tempo Che Fa” il 28 febbraio 2022, Maurizio Costanzo, a proposito di Maria De Filippi, con cui è rimasto sposato 28 anni, fino al giorno della sua morte oggi, ha dichiarato, provocato dal conduttore Fabio Fazio, che quando ha conosciuto Maria De Filippi le ha riferito questo: “Volevo trovare la donna nella mano della quale morire, ti ho trovata!”. La stessa Maria De Filippi intervistata e presente nello stesso collegamento ha riferito come questa frase lui gliel’abbia ripetuta per tutti gli anni in cui sono stati insieme. Speravano i due che questa frase potesse portare bene, ed in effetti così ha portato, Maria De Filippi gli è rimasta accanto fino all’ultimo istante.

L’intervista perfetta secondo Costanzo

Non sta però in questa sede andare oltre il lavoro, nella sfera privata, se non per quello che gli stessi protagonisti, Maurizio e Maria, hanno voluto condividere.

Ecco allora invece le “dritte” che Maurizio Costanzo ha indicato, sempre rilasciando dichiarazioni sul grande schermo, per eseguire “l’intervista perfetta”. A testimonianza di quanto lui fosse capace anche di trasmettere il suo sapere.

1) Non accordarsi prima con l’intervistato sulle domande da porre. 2) Se l’intervistato non risponde alla domanda, continuare a fargliela finché non risponde. 3) Se l’intervistato è un ospite ingombrante, non andare mai a patti con l’ospite in diretta.

Il Talk Show: secondo Costanzo

Dal padre di tutti i talk show realizzati in televisione, non si possono poi non estrapolare anche le “dritte” riguardanti la buona riuscita di un talk show, per chi non avesse già imparato abbastanza dal re di questa tipologia di intervista messa su tv, che altro non è che l’esecuzione della tecnica qualitativa d’intervista, atta a raccogliere informazioni su un determinato fenomeno sociologico, per andare più in profondità rispetto al “semplice” questionario, (simbolo invece della tecnica d’intervista quantitativa che ci permette di ottenere informazioni sotto forma di statistiche), denominata “Focus Group”.

Costanzo ha dichiarato negli anni come per realizzare un buon talk show, non bisogna altro che:

1) sapere ascoltare. 2) non parlare di sé. 3) Soprattutto fare le domande sulle risposte dell’intervistato.

Questo perché avvenga bisogna esercitare una forma alta di ascolto attivo, come solo i grandi giornalisti sanno fare.

Maurizio Costanzo: l’uomo oltre il professionista, capace di fornire consigli e complimenti a tutti gli addetti ai lavori

Se può essere anche un omaggio ai grandi giornalisti che dopo Costanzo, portano avanti il suo approccio e metodo nel raccogliere informazioni andando in profondità, a proposito di Fabio Fazio, lo stesso Maurizio Costanzo ha dichiarato come lui sia stato in grado con il suo tavolo (riferendosi alla scrivania protagonista del programma televisivo “Che Tempo Che Fa”), di realizzare e portare avanti un talk show allargato di grande qualità.

Tutti a fare il tifo per Costanzo che ha sempre corso come un ciclista verso il traguardo della verità

Dunque addio Maurizio Costanzo e grazie per averci permesso, anche nella forma più popolare possibile, di allontanarci dall’ignoranza, che è la forma più alta di sottomissione possibile invece.

Grazie a nome di tutto quel popolo italiano che davanti ad uno schermo, o dal vivo, presente lì tra il pubblico, o da ospite a fianco a te, ha fatto per tutto il tempo il tifo per te!

Per te, che in tutti gli anni che hai portato avanti il tuo “show”, lo hai fatto inseguendo sempre la verità, a volte quella più scomoda, censurata. Come fa un ciclista correndo con tutte le sue forze rincorrendo il suo traguardo.

(in foto sullo sfondo Costanzo, in primo piano da sinistra Vittorio Gassman, Monica Vitti, Alberto Sordi)

In molti hanno fatto il tifo per te: da Monica Vitti, ad Alberto Sordi, da Vittorio Gassman a Giovanni Falcone, da Andrea Camilleri a Gino Strada, da Corrado Guzzanti a Rosario Fiorello, da Enrico Mentana a Fabio Fazio, fino ad arrivare al gesto di bruciare una maglia in diretta televisiva stampata su la scritta “mafia”.

(archivio “Maurizio Costanzo Show”)

Sì, anche quel gesto lì è stato accompagnato da un tifo, comune e solidale verso lo stesso Costanzo scappato ad un attentato mafioso nel 1993 a Roma e da parte di una Italia che insieme con Maurizio Costanzo ha voluto rappresentarsi forte e libera (anche dalla mafia) e non schiava e ignorante.

“Il resto è vita!”: ciao Maurizio…

Sì, perché come lui stesso dichiarava sempre “bisognava imbavagliarlo”, altrimenti lui avrebbe posto sempre domande così come aveva sempre fatto. E allora chiudiamo il sipario sulla tua vita che si è spenta oggi Maurizio, ma non su quello che ci hai insegnato (su quello il sipario non si chiuderà mai!). Chiudiamo questo articolo così come si chiudeva il tuo “Maurizio Costanzo Show”:

– “Il resto è vita!” –

Ciao Maurizio…

“Maurizio Costanzo Show” (archivio)