L’Appuntato Pasquale Caiola festeggia 102 anni

L'Appuntato Pasquale Caiola festeggia 102 anni
L'Appuntato Pasquale Caiola festeggia 102 anni

I Carabinieri celebrano il 102° compleanno dell’Appuntato Pasquale Caiola, eroe di guerra e di servizio, con una cerimonia emozionante che ha visto la partecipazione della sua famiglia

MARCELLINARA (CZ), 16 DIC 2024 – Immaginate di trovarvi in una casa accogliente, avvolti dall’affetto di una famiglia che celebra non solo il passare degli anni, ma una vita intera vissuta con coraggio, dedizione e onore. È quello che è accaduto nei giorni scorsi a Marcellinara, un piccolo paese in provincia di Catanzaro, dove l’Appuntato Pasquale Caiola ha festeggiato il suo 102° compleanno.

A rendere ancora più speciale la giornata, c’era una delegazione di Carabinieri, capitanata dal Comandante della Legione Carabinieri “Calabria”, Generale di Brigata Riccardo Sciuto. Con lui, il Tenente Colonnello Giovanni Burgio, Comandante del Reparto Operativo di Catanzaro, il Tenente Andrea Flebus e il Maresciallo Capo Alberico Ingino, Comandante della Stazione di Marcellinara. L’incontro non è stato solo una cerimonia ufficiale, ma un momento carico di emozioni, di ricordi e di riconoscimenti. L’abbraccio affettuoso dell’Arma ha raggiunto Pasquale Caiola, che, circondato dalla moglie, dai figli e dai nipoti, ha ripercorso la sua incredibile vita.

Nato nel 1922, Pasquale ha visto il mondo cambiare in modi che pochi di noi possono immaginare. Nel 1941, ancora giovane, fu chiamato alle armi e inviato sul fronte jugoslavo durante la Seconda Guerra Mondiale. Un’esperienza che segnò profondamente il suo cammino e che lo vide mobilitato fino alla fine del conflitto, testimone e protagonista di un periodo tragico ma determinante nella storia del nostro Paese.

La fine della guerra non segnò però la fine del suo impegno: Pasquale si arruolò nell’Arma dei Carabinieri, dando il via a una carriera che lo avrebbe portato a servire in diverse città italiane. Torino, Milano, Bari, e infine Decollatura, dove prestò servizio fino al suo congedo nel 1969. La sua dedizione e il suo coraggio gli valsero numerosi riconoscimenti, tra cui la Croce al Merito di Guerra, a testimonianza del suo impegno in tempo di pace e in tempo di guerra.

Ma oggi, a 102 anni, Pasquale non è solo il veterano di guerra o il carabiniere decorato: è anche il nonno che racconta le sue storie, il padre che ha visto crescere la sua famiglia, il testimone di un’Italia che cambia. Durante l’incontro con i suoi colleghi, con una lucidità che ha sorpreso tutti, ha ripercorso i momenti più salienti della sua carriera, concentrandosi in particolare sul periodo a Milano nell’immediato dopoguerra. Gli occhi si sono illuminati quando ha raccontato di quei giorni, così pieni di speranza e di incertezze, in una città che cercava di rialzarsi dopo la guerra.

Il Generale Sciuto, emozionato, ha voluto rendere omaggio al centenario con un gesto simbolico: una lucerna in cristallo, che riproduce il caratteristico cappello con il pennacchio dell’Uniforme storica dei Carabinieri, e una lettera di auguri inviata dal Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Salvatore Luongo. Un riconoscimento che ha emozionato profondamente l’Appuntato Caiola, che ha continuato a vivere la sua vita, non solo con l’orgoglio di aver servito lo Stato, ma anche con il calore di una famiglia che lo circonda e lo sostiene.

Quella di Pasquale Caiola è una storia che parla di sacrificio, di impegno, ma anche di amore per la propria famiglia e per la propria terra. Una vita che ci insegna che, nonostante il passare del tempo, il vero valore di una persona risiede nel cuore di chi la ricorda, nei gesti quotidiani, nei racconti che non smettono mai di affascinare. E oggi, a 102 anni, Pasquale ci regala un ultimo, grande insegnamento: che il coraggio non ha età, e che il dovere verso gli altri, soprattutto verso le future generazioni, è una fiamma che non si spegne mai.