Epifania o Befana è un termine che proviene dal greco e significa “presenza divina”. La donnina vecchia che viaggia su una vecchia scopa è la protagonista sin dai tempi più antichi di ogni evento legato al soprannaturale.
La Befana nell’antichità
La notte tra il 5 e il 6 gennaio i primi riti pagani, greci e poi romani, erano dedicati al solstizio d’inverno. Le feste rivolte al dio Sole, iniziate il 25 dicembre, si concludevano e si festeggiava la fine del vecchio anno e l’inizio del nuovo.
Di solito si bruciava una grande quercia. Il carbone che si ricavava era simbolo di fertilità e buon augurio.
Durante la notte tra il 5 e il 6 gennaio, si pensava che la Dea Diana volasse sui campi per auspicare l’abbondanza. Probabilmente il mito della Befana nasce proprio da qui.
L’Epifania in Calabria
In alcune zone della Calabria si pensa che il giorno dell’Epifania gli animali possano parlare.
Secondo la tradizione, se un animale potesse parlare non sarebbe di buon augurio, soprattutto perché potrebbe lamentarsi del proprietario. La tradizione vuole che all’animale venga offerto cibo in 13 portate per scongiurare il futuro nefasto.
Domenico Caruso, in “Storia e Folklore Calabrese”, spiega: “Dopo quest’ultima festività, in Chiesa si pubblicavano le calende, cioè le feste mobili del calendario e le statistiche religiose riguardanti i battesimi, le cresime, i matrimoni e i decessi avvenuti durante l’anno nella parrocchia. Nella lettura venivano sottolineati i casi di morte verificatisi senza gli ultimi sacramenti. Non mancavano, naturalmente, i commenti e i moniti per l’anno appena iniziato”.
A Casabona, in provincia di Crotone, la vigilia dell’Epifania, si lasciava la tavola apparecchiata per far saziare il bambinello Gesù.
La Befana nel mondo
Nelle varie culture la celebrazione dell’Epifania si accompagna a simboli e tradizioni diverse di derivazione molto antiche (culti solari) frammiste a contaminazioni più recenti come:
- la stella di Betlemme che guida i magi, riproposizione artistica di Giotto nell’affresco della Cappella degli Scrovegni della stella citata nel Vangelo secondo Matteo al capitolo 2;
- l’accensione di fuochi augurali (culti solari);
- lo scambio di doni come quelli associati in Italia dalla Befana;
- le feste popolari;
- la tradizione dei regali ai bambini e alle bambine (nella calza dove possibile messa al camino), soprattutto nei paesi di tradizione cattolica. In Italia, i doni sono portati dalla Befana (personificata da una vecchia brutta ma buona, legata secondo la tradizione all’adorazione dei magi). In Spagna e altre nazioni, i regali sono portati dai Re Magi;
- l’uso, nella maggior parte dell’Europa, di preparare un dolce al forno con dentro la figurina di uno dei magi: spesso si nasconde la figurina e la persona cui capiterà il re, diventerà il re della giornata con particolari privilegi e obblighi (Galette des rois, Roscón de Reyes);
- la tradizione nei paesi dell’Europa Orientale di ripescare una croce di legno in acqua gettata da un pope. (fonte: wikipedia)https://it.wikipedia.org/wiki/Epifania
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