Secondo il report dell’Osservatorio di ProntoPro, la tradizione del ricevimento del matrimonio nel 2022 ha avuto una ripresa, dopo avere subito un blocco per la pandemia.
Ma come sognano il proprio matrimonio gli italiani?
Ancora una volta vince la tradizione e il ricevimento classico. Insomma, il sogno sembra non avere subito molti scossoni dovuti al cambiamento dello stile di vita dovuto al Covid.
Dal sondaggio emerge che la maggior parte delle coppie (oltre la metà, il 65%) sceglie un matrimonio con un budget di circa 20mila euro.
Per quanto riguarda gli invitati, si tende a scegliere i più intimi. Almeno così decide quasi la metà degli sposi italiani. Sarebbero 50 le persone scelte per il giorno più bello, ma la media si aggira intorno ai 200 ospiti.
Il fotografo resta ancora il professionista preferito dai novelli sposi, seguito dal musicista e dal wedding planner.
A seguire ci sono: il trucco della sposa, il parrucchiere, il fioraio e il videomaker.
Preferenza per il rito civile soprattutto in Liguria e Friuli Venezia Giulia, dove è scelto da circa il 60% degli sposi. In Campania, Puglia, Sicilia e Umbria sono più numerose le nozze religiose.
Nei primi mesi del 2023, tra gennaio e aprile, si è registrato un +80% di richieste per servizi legati al ricevimento rispetto allo stesso periodo del 2022.
Nel 2023 i costi per l’organizzazione del matrimonio sono saliti del 20-30% rispetto al periodo precedente alla pandemia. Il prezzo per un matrimonio standard si aggira sui 20.000 euro, considerando una media di 100 invitati e il costo di tutti i professionisti. Le altre spese restano fuori, tipo: gli abiti, le bomboniere, le partecipazioni, ecc.
Un matrimonio low cost può invece aggirarsi intorno ai 15mila euro, ma attualmente non è il trend. Infatti, viene richiesto solo dal 21% degli sposi.
Come location vanno molto bene gli agriturismi, molto gettonati per via di un risparmio.
Per un matrimonio di lusso, invece, occorrono almeno 45mila euro. Ultimamente è una scelta molto rara tra le giovani coppie.
Umbria (43%) e Lazio (31%) sono più orientati alla proposta low cost, mentre chi vuole il matrimonio di lusso sta in Puglia, ma si tratta solo dell’1%. Seguono Campania (5,6%) e Lombardia (4%).
A scegliere le nozze senza valore legale sono state, nel 2023, il 13% delle coppie. Ma non si è rinunciato al ricevimento e a tutto ciò che gravita intorno a esso.
Il matrimonio tradizionale è scelto dal 30% delle coppie seguito da quello fiabesco con il 22%.
Le location preferite sono: ristorante (22%) e villa privata (21%).
C’è anche chi sogna il castello, ma è solo il 7% dei novelli sposi.
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