L’Italia sta attraversando un periodo difficile ei dati statistici evidenziano una regressione piuttosto che un progresso nel Paese, in particolare nell’istruzione, nella cultura, nella sanità e in politica. Mentre l’era digitale ha portato notevoli benefici, ci sono anche alcuni svantaggi. La dispersione scolastica è diventata un problema sempre più grave, con il 13,1% dei giovani italiani tra i 18 ei 24 anni che hanno abbandonato precocemente la scuola nel 2022. Questo è un tasso più alto rispetto alla media europea del 9,7% . Inoltre, l’Italia ha uno dei tassi più bassi di giovani laureati o con un titolo di studio terziario, al 28,3% rispetto alla media europea del 41,2%. La mancanza di istruzione e di guida adeguate per i giovani italiani è un grave problema per il futuro del Paese.
Tuttavia, la situazione è stata aggravata anche dalla politica italiana. Negli ultimi anni, la classe politica italiana ha dimostrato di preferire la comunicazione sui social network, piuttosto che affrontare i problemi reali del Paese. Ciò ha portato alla politica stessa diventare una sorta di gossip quotidiano, trascurando i problemi seri. Quando si tratta di questioni lavorative, ad esempio, il Reddito di Cittadinanza è stato usato come una scorciatoia per risolvere il problema della mancanza di personale invece di trovare una soluzione adeguata. La politica italiana sembra aver dimenticato il suo dovere e la sua responsabilità di servire il popolo, e di essere una guida per il Paese. È tempo che i politici italiani smettano di concentrarsi sulle questioni superficiali e si concentrano invece sui problemi reali e sui modi per risolverli.