«Ciao, mi chiamo Matteo (Trapasso ndr), ho 24 anni e da sempre sono innamorato perso di tutto ciò che riguarda il pane e le lievitazioni. Fare il panettiere per me è il mestiere più bello del mondo. Oggi sogno di aprire il mio micropanificio in centro a Milano. Ma non un micropanificio comune, il più piccolo d’Europa.»
Era il 9 luglio quando il giovane Matteo Trapasso apre una raccolta fondi su GoFundMe. L’idea è quella di realizzare un sogno: creare il panificio più piccolo d’Europa, a Milano.
La notizia corre veloce e ormai sono tanti i media nazionali che stanno applaudendo Matteo per la sua impresa particolare: offrire il profumo del pane appena sfornato. Un privilegio, un monito di gioia, perché l’odore inconfondibile del pane appena cotto è quasi un approvvigionamento di seratonina: mette allegria, regala una piccola gioia anche a chi ha iniziato la giornata male, per qualche motivo.
Sebbene Matteo Trapasso sia lombardo, il cognome tradisce e richiama la nostra terra. Infatti, il papà di Matteo è di Catanzaro ed è un noto pizzaiolo. Quindi, non solo Matteo è nato tra i lieviti madre, ma possiamo dire che questa piccola grande realtà commerciale la sentiamo anche un po’ nostra.
«Prova a chiudere gli occhi e immaginarti lì, al mio fianco, dentro a quel piccolo localino di 15 mq, in cui potrai comprare Pane Caldo ad ogni ora del giorno. Immaginati questo cantuccio caldo, accogliente, dal profumo avvolgente, in cui in ogni istante ti sentirai coccolato e dove -mi auguro- ti potrai immergere e innamorare follemente di ciò che stai osservando.» Racconta così il suo desiderio Matteo Trapasso a chi volesse aiutarlo nel realizzare il suo sogno.
In questo modo, pane, focacce, torte e ogni impasto lievitato acquistano un sapore ancora più magico all’insegna di un simbolo così forte che richiama archetipi ancestrali.
Considerato lo spazio così ristretto, chi entrerà dentro il micropanificio vedrà anche il laboratorio. Tutto avviene sotto gli occhi degli avventori, invitando a gustare una produzione circolare in quanto tutti gli ingredienti saranno prodotti da altri piccoli artigiani. Inoltre, è previsto un abbonamento e un regalo a chi donerà attraverso la raccolta fondi.
Un inno alla buona gastronomia e un incoraggiamento a un ragazzo ambizioso che pare abbia tutte la carte giuste per realizzare il suo sogno.
Chi si occupa di significato dei sogni sa che sognare di mangiare pane significa obiettivi concretizzati e sognare di impastare pane consiste invece nell’impegno per cercare di raggiungerli.
Un misto tra sogno e realtà che potrà realizzarsi grazie all’ingegno e alla volontà di Matteo Trapasso.
Annamaria Gnisci ha anche scritto: U Pani ‘e maju: il pane con i fiori di sambuco