Sembrerà una banalità, ma scegliere un tipo di pasta anzichè un altro fa la differenza.
Vengono a furor di popolo preferite le penne rigate, gustate dalla maggior parte dei consumatori, sarà così anche per gli esperti?
Chi sceglie le penne rigate?
Il consumatore medio predilige quelle rigate, infatti circa il 90% le preferisce. La ragione risiede nel fatto che il sugo si insinua anche nella rigatura della penna.
Chi preferisce le penne lisce?
I grandi Chef scelgono invece le penne lisce, naturalmente realizzate con farine di qualità. La ragione risiede principalmente nella cottura della pasta. Infatti la rigatura non garantirebbe una uniformità di cottura, proprio perché lo scalino presente nella superficie della penna rigata causerebbe questo squilibrio.
La qualità
Alcuni pastifici, ci riferiamo a quelli di nicchia, producono esclusivamente penne lisce. Fondamentale risulta il valore della pasta, meglio se di ottima qualità, trafilata al bronzo, in modo che il sugo aderisca alla parete porosa delle nostre penne. Importante è pure l’essiccatura lenta. Secondo gli esperti, il sugo ad una pasta con queste caratteristiche, aderirebbe alla perfezione.
Un po’ di storia
Al nord Italia rispetto al sud storicamente si produceva la pasta rigata, perché era piu’ semplice realizzarla rispetto a quella liscia. Questo tipo di pasta “imperfetta”, attualmente è la più amata dai consumatori. Produrre pasta liscia risulta più complicato perché il prodotto finale deve essere realizzato a regola d’arte.