Le vacanze di Pasqua, così come quelle di Natale, per gli italiani, sono importantissime. Ciò perché, al di là del credo religioso, ormai fanno parte delle tradizioni nazionali e, non a caso, sono segnate di rosso sul calendario. Perciò, non poterle vivere a pieno per via del Coronavirus, avrà un peso non indifferente per tutti.
Sarà possibile seguire le funzioni online o in tv
Nonostante l’impossibilità nel partecipare dal vivo, i cattolici potranno seguire ugualmente le funzioni religiose. Già dall’inizio della quarantena, la maggior parte delle parrocchie italiane si è mobilitata per fare in modo, attraverso i social, di stare vicina ai propri fedeli. Questa che è, ormai, diventata una consuetudine si protrarrà anche nel triduo pasquale che ha inizio nella giornata odierna. Il Papa, inoltre, presiederà tutte le sante celebrazioni nella Basilica di San Pietro e verranno trasmesse in tv.
Riusciranno le famiglie a non cadere nella tentazione di riunirsi?
Nonostante il Governo abbia prorogato le misure restrittive fino al 13 di Aprile, non è sicuro che le famiglie riescano a non cadere nella tentazione di riunirsi ugualmente. Soprattutto nelle regioni meridionali, dove quest’ultima cosa è quasi più importante della Pasqua stessa, lo sforzo sarà ancora più importante. Probabilmente, però, la paura di poter contagiare un proprio caro avrà la meglio e tutti rimarranno a casa propria.
La domanda che tutti si staranno ponendo è: a Pasquetta ci sarà il sole?
Ogni anno, quasi fosse una tradizione non scritta, il lunedì dell’Angelo, volgarmente chiamato lunedì di Pasquetta, è solito essere una giornata piovosa. Quest’anno, invece, secondo le previsioni metereologiche, sembra abbastanza probabile che possa essere una giornata di sole su tutto il territorio nazionale. Perciò, probabilmente, oltre il danno di non poter festeggiare, ci sarà la beffa di non poterlo fare all’aria aperta sotto il sole.
Al di là di tutto, sarà una Pasqua inedita che verrà ricordata a lungo ma, solo facendo un sacrificio ora, torneremo a festeggiare insieme ed in maniera spensierata in futuro.