Nella giornata di oggi è stato presentato il progetto PON “Liberi di Scegliere”. Presso l’Auditorium del Centro per la Giustizia Minorile per la Calabria. Sito in via Francesco Paglia di Catanzaro. Affidato dal Dipartimento Giustizia Minorile e di Comunità all’I.P.R.S. Istituto Psicanalitico per le Ricerche Sociali di Roma.
L’incontro è stato coordinato dalla dott.ssa Isabella Mastropasqua. Dal dirigente dell’Ufficio II del Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità di Roma e dirigente ad interim del Centro per la Giustizia Minorile per la Calabria.
Sono stati presenti gli operatori dei Servizi Minorili della Giustizia, le Autorità Giudiziarie Minorili, un delegato della Curia Vescovile di Catanzaro. Nonché rappresentanti del Comune di Catanzaro, delle Forze dell’Ordine, il Presidente della Camera di Commercio di Catanzaro ed altri enti di categoria. Rappresentanti del Terzo settore tra cui il CSV di Catanzaro e il Presidente della Commissione Regionale contro la n’drangheta Arturo Bova.
A testimonianza della grande sensibilità sui temi della diffusione della legalità e della lotta alla criminalità.
Il progetto “Liberi di Scegliere” si colloca all’interno del quadro definito dal PON legalità 2014-2020 (Asse IV – Favorire l’inclusione sociale e la diffusione della legalità). Con particolare riferimento all’azione “Inclusione sociale e lavorativa per soggetti a rischio devianza”.
E si configura come strumento di tutela utile per promuovere concrete alternative di vita. E opportunità di inserimento lavorativo e sociale dei minori e delle loro famiglie coinvolte nella criminalità organizzata.
Nello specifico, il target del progetto è costituito da 50 minorenni e giovani adulti. Con provvedimenti civili o penali, autori di reato, appartenenti a famiglie mafiose e a rischio di devianza, residenti nelle regioni Calabria e Campania.