Ieri mattina la Calabria ha tremato. Ne hanno parlato tutti i canali di comunicazione locali e nazionali: un terremoto nel golfo di Lamezia ha scosso la vita quotidiana di diversi calabresi e dei turisti. A causa dello sciame sismico, la viabilità dei treni ha subito delle variazioni per effettuare i dovuti controlli, causando un po’ di disagio a chi aveva necessità di viaggiare.
La famosa giornalista e conduttrice televisiva Rita Dalla Chiesa si trovava a Catanzaro a far visita alla sorella Simona e proprio ieri era in partenza dalla stazione ferroviaria di Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro. Dopo la scossa, il treno è stato soppresso e la giornalista è stata trasportata presso la stazione di Paola, in provincia di Cosenza, dove avrebbe preso il treno, dopo i controlli di routine per la sicurezza.
Durante la sua permanenza nel bar della stazione di Paola, Rita Dalla Chiesa ha scritto un post in cui ringrazia i calabresi che si sono presi cura di lei, durante l’attesa. Parole che hanno avuto un’eco tra i follower e che sono state condivise virtualmente.
Rita Dalla Chiesa: un senso di buono e di famiglia “dentro”
“Vi sembrerà strano questo post. Sono alla stazione di Paola, su un treno che non so quando partirà e a che ora arriverà a Roma. Ero da mia sorella a Catanzaro, e stamattina sarei dovuta ripartire da Lamezia. Alle 10,30 c’e’ stata una forte scossa di terremoto e Trenitalia ha mandato un messaggio per dire che il treno prenotato era stato cancellato per verifiche sulla linea ferroviaria. Con una macchina sono arrivata a Paola. In stazione non c’è’ sala di aspetto per motivi Covid. Ma c’è’ un bar con dei proprietari che mi hanno lasciato un senso di buono e di famiglia “dentro”. Vorrei ringraziarli da qui, senza nemmeno sapere come si chiamino. Seduta davanti a una tisana, mentre pensavo a che fare, dove andare, loro (che mi hanno vista spaesata) mi hanno fatta sentire a casa. Il famoso Sud. La famosa Calabria. Ecco, volevo dire che in fatto di accoglienza, umanità, gentilezza, e calore sono una garanzia per chi si sente solo. E io per un momento mi ci ero sentita. Ps: detto questo, speriamo che il treno parta presto…“
“Benedetti siano gli istanti, i millimetri e le ombre delle piccole cose”
Parole che rincuorano e che fanno anche un po’ riflettere. Una Calabria spesso bistrattata e non valorizzata che riemerge grazie alla sua ben nota accoglienza. Il calore della gente è da sempre un elemento riconosciuto e apprezzato e fa piacere quando l’affetto è dimostrato da un personaggio pubblico che lo esprime al mondo intero.
Spesso, attraverso il profilo Facebook della giornalista, Rita Dalla Chiesa pubblica foto del mare Ionio catanzarese e non manca mai di restare ammaliata dall’aspetto naturalistico della Calabria. Molti ricordano con affetto anche Fabrizio Frizzi, presente con lei per alcuni anni presso un noto villaggio balneare catanzarese.
Si rimane sempre commossi verso chi esprime sensibilità e ringraziamento.
Come diceva Jacques Maritan: “La gratitudine è la più squisita forma di cortesia“.
È proprio vero: ci si può lamentare di un cespuglio di rose per via delle spine, oppure apprezzarlo per i suoi fiori.
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