Si sta valutando di inserire nel nuovo Dpcm previsto per il 4 dicembre, una norma che consenta il “ricongiungimento familiare” anche per chi si trova nelle zone arancioni o rosse. L’ipotesi del possibile ricongiungimento familiare riguarderebbe i soli parenti stretti: genitori e figli, coniugi, partner conviventi anche se non sono residenti o domiciliati in quel luogo. Sembra dunque da escludere la possibilità di far ricongiungere intere famiglie.
Linea comune dei diversi ministri è quella di preservare la necessità di essere prudenti negli incontri e nel periodo delle feste natalizie che è alle porte.
Posti a tavola, le dichiarazioni di Conte
Sarà ribadito nel nuovo Dpcm il divieto di organizzare feste nei locali pubblici e privati. Per quanto riguarda le case non è possibile inserire divieti nei provvedimenti del Governo. Il Governo dunque potrà limitarsi a delle raccomandazioni.
Il premier, Giuseppe Conte, ha già annunciato di voler raccomandare ai cittadini italiani di organizzare nelle proprie case pranzi e cene con i parenti stretti e con un numero massimo di persone stabilito. Al momento il numero stabilito è sei. Non si esclude che per le festività si possa trattare di un numero di persone presenti a tavola equivalente ad 8. Sempre che ci siano gli spazi per garantire un minimo di distanziamento.
Tutti gli altri spostamenti saranno consentiti nelle regioni che si trovano in fascia gialla
Tutti gli spostamenti, che non debbano quindi necessariamente prevedere un ricongiungimento familiare, saranno consentiti soltanto tra le regioni che si trovano in fascia gialla. È questa la linea che seguirà il Governo nella stesura del nuovo Dpcm del 4 dicembre. Linea di comportamento da seguire che ha già anticipato il Ministro Speranza nella trasmissione di Che tempo che fa.
Queste nuove disposizioni che saranno ovviamente ufficializzate con l’entrata in vigore del nuovo Dpcm saranno delle disposizioni che ricomprendono un senso di umanità necessaria in questo periodo difficile che stiamo affrontando. Allo stesso modo, l’obiettivo di queste nuove disposizioni è quello di non ripetere errori del passato (si pensi ai passi falsi compiuti quest’estate). Obiettivo che ancora una volta ribadiscono con una linea decisa e comune tutti i ministri.
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