Oggi, le donne godono pienamente del diritto di voto e dell’opportunità di essere elette. Questa conquista è diventata una consuetudine, una normalità nella nostra società. È importante ricordare, indipendentemente dalle appartenenze politiche, che nella nostra regione una donna è stata eletta per la prima volta come Presidente della Regione durante le recenti elezioni regionali in Calabria e in Emilia-Romagna. Questo evento non può essere sottovalutato.
Tuttavia, il percorso verso l’emancipazione femminile, a partire dalla lotta per il diritto di voto il 1 febbraio 1945, non si è sviluppato in modo lineare. L’evoluzione della condizione delle donne non può essere descritta come un processo continuo nel tempo, né come un fenomeno uniforme nello spazio.
È importante sottolineare che, ad esempio, le donne spesso hanno anticipato gli uomini nell’acquisizione di alcuni diritti sociali. Tuttavia, ancora oggi, siamo indietro nei diritti civili e politici. Ad esempio, persistono lotte necessarie per eliminare la discriminazione di genere sul lavoro. Le donne continuano a ricevere stipendi inferiori rispetto agli uomini, anche quando svolgono gli stessi ruoli all’interno delle aziende. Inoltre, le opportunità di avanzamento di carriera per le donne sono spesso ridotte rispetto a quelle offerte agli uomini.
Non possiamo ignorare la battaglia che le donne devono affrontare quotidianamente per difendere la propria sicurezza personale, fisica e psicologica. La violenza contro le donne e il femminicidio sono fenomeni ancora diffusi, come dimostrano i dati dell’Istat. Il 90% delle vittime sono donne e gli autori di tali reati sono per lo più uomini. Lo stalking causa gravi danni a livello psicologico, e le donne sono ancora soggette ad abusi sessuali e maltrattamenti da parte degli uomini.
Quindi, è fondamentale considerare la nostra società come una società moderna che tutela i diritti delle donne in tutti gli ambiti della vita. Dalla sicurezza fisica e psicologica alla difesa dei diritti politici e civili, fino alla promozione dell’indipendenza economica delle donne.
Possiamo affermare che, dall’1 febbraio 1945 ad oggi, è stato compiuto un passo importante verso l’emancipazione femminile. Tuttavia, il cammino non è ancora completato. È fondamentale continuare a combattere per garantire l’uguaglianza di genere in tutte le sue sfaccettature e per creare una società in cui ogni donna possa vivere in piena libertà e dignità.