Il primo atto di nascita digitale del 2023 rivoluziona i servizi pubblici italiani, unendo innovazione tecnologica e efficienza amministrativa
Il 31 ottobre 2023 segna un momento storico per l’Italia con il primo atto di nascita digitale emesso per un bambino. Questo importante passo è stato compiuto dall’ufficio di Stato Civile del Comune di Tropea, confermando ulteriormente il ruolo di ente virtuoso nel campo della digitalizzazione e dell’innovazione.
Il sindaco di Tropea, Giovanni Macrì, ha recentemente accolto Renato Marzano, direttore generale di “Kibernetes Calabria”, presso il municipio. “Kibernetes Calabria” ha guidato il Comune nel progetto pilota dell’Archivio Nazionale Informatizzato dei Registri di Stato Civile e ha ricevuto un riconoscimento attraverso una targa per il suo contributo nel promuovere l’adozione di soluzioni tecnologiche avanzate, mirate a semplificare e migliorare i servizi offerti ai cittadini.
Il sindaco Macrì ha dichiarato: “Desideriamo ringraziare sinceramente ‘Kibernetes Calabria’ per la loro preziosa collaborazione e il costante sostegno. Grazie a questo supporto, è stato possibile realizzare questa trasformazione epocale, destinata a migliorare l’accesso ai servizi pubblici da parte dei cittadini e ad aumentare la qualità del loro coinvolgimento nella vita della comunità. Stiamo lavorando per rendere la pubblica amministrazione più vicina ai cittadini, più efficiente e più sostenibile. L’adozione di queste innovazioni ci permette di seguire questa strada, abbattendo le barriere burocratiche e offrendo soluzioni digitali all’avanguardia. Siamo orgogliosi di essere pionieri in questo settore e speriamo che altri comuni italiani seguano presto il nostro esempio“
LEGGI ANCHE: Luigi, il primo nato del 2024 in Calabria