Sabato 25 luglio diversi esperti saranno a disposizione dei bagnanti in diverse località balneari della provincia di Catanzaro per dare utili consigli in fatto di salute
“Un mare di Salute” è l’iniziativa organizzata dall’Ordine dei Farmacisti e dalla Fondazione il Caduceo e patrocinata dall’UMG, dall’associazione scientifica Biologi Calabresi, da Docturium e dal Comune di Soverato, Montepaone e Stalettì.
L’evento (presentata al Marina Blu di Montepaone) è previsto per sabato 25 luglio 2020, alle ore 17,00.
In sei differenti località balneari catanzaresi, esperti quali dermatologi, nutrizionisti, biologi e farmacisti saranno presenti sulle spiagge per dare la propria disponibilità e informazioni utili a bagnanti circa l’esposizione al sole ed una corretta alimentazione, onde evitare errori banali che potrebbero però avere delle conseguenze anche gravi.
In particolare, gli esperti saranno presenti in diverse strutture balneari: Santa Fe’ (Catanzaro Lido); Villaggio Gugliemo (Copanello); Blanca Cruz (Caminia); Marina Blu (Montepaone); Hotel San Domenico (Soverato) e al Coolbay (Gizzeria).
«L’ordine è sempre presente a questo tipo di iniziative – ha detto il dott. Vitaliano Corapi, presidente dell’Ordine dei Farmacisti di Catanzaro – in quanto è protagonista dell’educazione sanitaria. Ancor di più in un periodo particolare in cui il Covid ha cambiato il modo di agire e di vivere».
«L’evento nasce dall’idea di portare sulla spiaggia, in questi periodi dove c’è una maggiore esposizione al sole, un esperto come un dermatologo, una biologa nutrizionista ed un farmacista». Queste le parole del dott. Antonio Perri – segretario dell’Ordine dei Farmacisti e vicepresidente della Fondazione Il Caduceo.
«Queste iniziative – ha dichiarato il docente della Facoltà di Farmacia dell’UMG di Catanzaro e vicepresidente dell’Ordine dei Farmacisti, prof. Massimo Fresta – sono importanti perché rientrano in un contesto più ampio, che è il concetto di sanità globale». «È proprio in quest’ottica – ha dichiarato ancora Fresta – che si sta dando un forte contributo, mettendo insieme diverse professioni per raggiungere un unico obiettivo finale che è quello di una concezione di salute unitaria». «La motivazione che ha spinto ad organizzare questo evento – ha concluso Fresta – è quello di dare le giuste direttive affinché quella che è una vacanza e un momento di ristoro, possa esserlo a 360 gradi, al fine di garantire il benessere e il wellness generale».
Il concetto di benessere completo è stato ripreso anche dalla biologa nutrizionista, dott.ssa Francesca Casadonte. «La nutrizione è fondamentale in ogni aspetto e in tutto il periodo dell’anno. L’alimentazione invernale è differente da quella estiva. In estate l’alimentazione può essere un valido alleato – ha aggiunto la nutrizionista – , sia come fonte di energia, sia come produttore di benefici per migliorare l’esposizione al sole». «In estate si trascorre più tempo all’aria aperta – conclude Casadonte – e di conseguenza è più facile cedere agli eccessi. Il ruolo del nutrizionista diventa importante allora per poter avere qualche utile consiglio e per affrontare l’estate nei migliori dei modi».
Il dott. Carlo Barbalace, presidente della Fondazione Il Caduceo, ha evidenziato come in questo evento «Si cercherà di sensibilizzare le persone nell’avere una maggiore accortezza nell’esposizione al sole e verso la propria salute in generale».
«La proposta è stata sposata in pieno dall’amministrazione comunale – ha dichiarato l’assessore al Turismo di Montepaone, Francesco Lucia – che si svolgerà sul mare e sulle coste per dare rassicurazione a chi vuole vivere il mare in sicurezza».
«Come ogni anno l’iniziativa vuole dare un supporto per avere una migliore esposizione solare – ha affermato il prof. Steven Nisticò, direttore della Scuola di Specializzazione in Dermatologia e Venereologia dell’UMG di Catanzaro – . Avere una migliore esposizione solare significa trattenere il bene del sole e del mare e limitare quelli che possono essere gli effetti nocivi delle radiazioni solari». «Evitare quindi di esporsi nelle ore centrali della giornata. Le prime esposizioni vanno fatte con cautela – conclude Nisticò – e vanno protette le pelli più fragili, più chiare e quelle dei bambini. Da non sottovalutare il controllo dello stato di salute della pelle con il consulto di dermatologi».