Un messaggio di pace passa per Crotone: ospite dell’orafo Affidato la famiglia Irigoyen

Affidato e famiglia Irigoyen messaggio di pace
Affidato e famiglia Irigoyen messaggio di pace

L’orafo Michele Affidato ha ospitato nel suo showroom la famiglia Irigoyen in viaggio per il mondo con il loro messaggio di pace

Esiste un linguaggio che trascende le distanze geografiche e le differenze linguistiche ed è il linguaggio dell’arte. Michele Affidato, ha incontrato nei giorni scorsi Alejandro e Bernardette Irigoyen, una famiglia messicana che, con la loro barca hanno attraccato nel porto di Crotone ed assieme ai loro 3 figli, sta portando il proprio messaggio di pace in giro per il mondo.

Lui orafo di professione, ha voluto conoscere di persona Michele Affidato; l’incontro si è tenuto all’interno del laboratorio del maestro. Nonostante le differenze linguistiche, la lunga conversazione ha avuto come fulcro di tutto l’arte orafa, le tecniche di creazione e le diverse esperienze lavorative.

I due ospiti hanno potuto osservare, all’interno del laboratorio, come prendono vita le varie creazioni; pezzi unici contraddistinti da uno stile ricercato, reso possibile solo grazie al grande lavoro manuale che ha sempre contraddistinto le opere di Michele Affidato. Bernardette e Alejandro, hanno ascoltato rapiti le varie spiegazioni, raccontando poi a loro volta questa fantastica avventura che stanno vivendo in mezzo al mare.

Una vera e propria fusione di culture che ha arricchito tutti, evidenziando come davanti all’arte non esistano distanze, ma al contrario essa dia la capacità a tutti di parlare la stessa lingua. Prima di salutarsi poi, il maestro Affidato, ha voluto omaggiare i suoi ospiti con uno dei sui pezzi più famosi, la “Colonna d’Argento”.

L’opera creata per portare in Italia e nel mondo il più antico e conosciuto simbolo di Crotone, da anni viene donata ad illustri personaggi e autorità. La scultura che raffigura la Colonna, unica superstite del tempio dedicato dagli antichi greci ad Hera Lacinia e che sorge sul promontorio di Capocolonna, permetterà ad Alejandro e Bernardette di portare sempre con loro, in questo lungo viaggio, un pezzetto di Crotone, definita dai due “la vera Italia”.