Quando si capisce che una storia d’amore è finita e che il sentimento non è più presente, è difficile lasciarlo andare il proprio partner. Spesso si creano scuse per non ascoltare se stessi, ma la verità è che la maggior parte delle volte si sa già cosa fare, ma si preferisce confondere tutto. La paura di far soffrire l’altro spesso è una scusa, in realtà, si ha paura di soffrire da soli.
Proteggere qualcuno è certamente altruistico, ma spesso si sta proteggendo prima di tutto se stessi. Questa lotta interna che si ha quando si desidera lasciare il partner spesso viene vista come una lotta con la propria parte oscura, ma in realtà, si tratta solo di voler ottenere il proprio benessere e la propria felicità.
Bisogna riconoscere che se si vuole lasciare il partner è perché si vuole qualcosa per se stessi, come la libertà, una nuova storia, un trasferimento o un cambiamento. Questa parte oscura di noi va ascoltata, capita e apprezzata, non reprimerla.
Se si sente che lasciare il partner è la cosa giusta, anche se può essere doloroso, si farà il suo bene. Il partner probabilmente ha già capito che qualcosa è cambiato e sta già soffrendo. Lasciarlo andare può essere l’atto di altruismo più vero, perché si sta restituendo la sua autonomia di scelta e la sua libertà. Nessuno merita di stare in una relazione in cui non riceve amore.
In definitiva, bisogna ascoltare se stessi e avere il coraggio di lasciare essere un rapporto che non funziona più, anche se può essere doloroso per entrambe le parti. È importante avere fiducia in se stessi e nella propria capacità di coltivare la felicità.