Aggressione nel centro storico di Crotone: arrestato per lesioni gravi e minacce, prognosi di 15 giorni per la vittima accompagnata al pronto soccorso
Un giovane di 20 anni proveniente da Crotone è stato recentemente arrestato e ora è oggetto di un’indagine per vari reati gravi. Tra le accuse si annoverano lesioni personali e minacce aggravate ai danni della sua compagna minorenne. Oltre a ciò, è stato accusato anche di detenzione illecita di una pistola clandestina e delle relative munizioni. L’intervento per l’arresto è stato eseguito con successo dagli agenti delle volanti appartenenti all’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico.
Tutto ha avuto inizio con la segnalazione di un violento episodio nel centro storico. Gli agenti accorsi sul posto si sono trovati di fronte a una ragazza di 17 anni, visibilmente provata, con il volto tumefatto e riversa a terra. La giovane ha raccontato di essere stata sottoposta a una brutale aggressione da parte del suo compagno, che l’ha colpita con calci, pugni e schiaffi, oltre ad averla minacciata con una pistola.
Gli agenti, in seguito a tale testimonianza, hanno eseguito una perquisizione nell’abitazione del giovane, situata nelle vicinanze. Durante la perquisizione, è stata rinvenuta una pistola semiautomatica di calibro 7.65 con la matricola abrasa, nascosta sotto il battiscopa della cucina. La pistola era completa di un caricatore contenente quattro cartucce. Il giovane è stato prontamente arrestato e condotto in carcere per le gravi accuse a lui mosse.
La giovane vittima è stata tempestivamente accompagnata al pronto soccorso per ricevere le cure necessarie, con una prognosi che attesta lesioni al volto per un periodo di 15 giorni. L’intera vicenda ha scosso profondamente la comunità locale, portando alla luce la necessità di affrontare seriamente il tema della violenza domestica e della detenzione illegale di armi da fuoco.
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