Truffa telefonica: il 24enne originario di Napoli fingendosi un falso avvocato dell’assicurazione richiedendo 13.000 euro per evitare l’arresto del figlio, ma viene smascherato e arrestato
CORTALE (CZ), 10 APR 2024 – Nel tranquillo paese di Cortale (CZ), una anziana signora ha sfiorato il dramma dopo essere stata vittima di una truffa telefonica. La scena era tipica: il telefono di casa e il cellulare occupati per ore, mentre il figlio lontano cercava disperatamente di contattare la madre. Nel frattempo, una chiamata inattesa sconvolgeva la tranquillità della giornata.
“Signora, sono un avvocato dell’assicurazione. Suo figlio ha causato un grave incidente e servono urgentemente 13.000 euro per pagare i verbali, altrimenti sarà arrestato”, comunicava l’interlocutore, seminando panico nella donna anziana.
Presa dal terrore, la donna consegnava tutto quello che aveva in casa, risparmi accumulati durante una vita intera, al misterioso individuo che si era offerto di passare a ritirare il denaro. Un dettaglio insospettiva la donna: l’interlocutore al telefono l’aveva fatto compilare a mano una ricevuta di consegna del denaro che il “collaboratore” non aveva ritirato.
Quando l’uomo tornò per la ricevuta, la donna realizzò di essere stata ingannata. Con l’aiuto dei vicini e l’intervento tempestivo dei Carabinieri, l’uomo venne bloccato mentre tentava la fuga nelle campagne circostanti, ancora con la somma della truffa addosso.
Il truffatore, un 24enne di origine napoletana con precedenti penali, è stato arrestato con l’accusa di truffa aggravata. La pronta reazione delle forze dell’ordine ha impedito che l’anziana donna subisse ulteriori danni.
Questo episodio non è altro che un triste esempio di quanto le truffe agli anziani siano un fenomeno diffuso e deplorevole. Grazie alla rete informativa e alla collaborazione tra i cittadini e le forze dell’ordine, questa volta è stata sventata una truffa.
L’Arma dei Carabinieri, da tempo impegnata nella lotta contro le truffe agli anziani, ha dimostrato con questa rapida risposta la sua massima attenzione e impegno nella tutela delle persone vulnerabili.
Il procedimento penale è ancora nelle fasi preliminari delle indagini, ma l’importanza di sensibilizzare la popolazione su questi reati e di vigilare sul territorio è evidente più che mai.
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