Un giorno di impegno globale per l’eliminazione della violenza contro le donne, combattendo l’ombra dell’ingiustizia e celebrando la forza femminile
Ogni 25 novembre, il mondo commemora la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne, un’occasione cruciale per mettere in luce e contrastare una delle più gravi violazioni dei diritti umani, diffusa in tutto il globo. Questa giornata mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sulle varie forme di violenza che le donne subiscono e a promuovere azioni concrete per porre fine a questa epidemia silenziosa.
La storia dietro questa data risale al tragico assassinio delle sorelle Mirabal, attiviste politiche nella Repubblica Dominicana, stuprate e massacrate il 25 novembre 1960. Questo evento ha catalizzato l’attenzione sulla violenza di genere, spingendo alla creazione di un giorno dedicato alla consapevolezza e alla mobilitazione di tutta la società civile.
La violenza contro le donne e le ragazze persiste come una delle violazioni più diffuse e pervasive dei diritti umani a livello globale. Si stima che 736 milioni di donne, quasi una su tre, abbiano subito almeno una volta nella loro vita violenza fisica e/o sessuale da parte del partner o violenza sessuale da non partner, se non entrambe.
Questa piaga si manifesta in vari contesti, tra cui il luogo di lavoro e gli spazi online, aggravata dagli effetti post-pandemici, dai conflitti e dai cambiamenti climatici. Gli sforzi internazionali per contrastare questa violenza rimangono sorprendentemente scarsi. Solo il 5% degli aiuti governativi è focalizzato sulla lotta contro la violenza sulle donne e ragazze, e meno dello 0,2% è destinato alla sua prevenzione, secondo le Nazioni Unite.
È fondamentale intensificare gli investimenti nelle organizzazioni femminili, promulgare legislazioni più efficaci, perseguire i colpevoli, implementare servizi di supporto più ampi ed efficienti per le sopravvissute e fornire una formazione adeguata agli operatori delle forze dell’ordine.
La violenza contro le donne rimane in gran parte impunita, avvolta nel silenzio, nello stigma e nella vergogna. Questa giornata serve come richiamo a parlare, denunciare e alzare la voce contro gli abusi spesso sottovalutati o dimenticati.
Riconoscere di essere stata vittima di violenze può essere complesso, soprattutto se si è oggetto di manipolazione. La violenza fisica, sessuale e psicologica può manifestarsi in molte forme, tra cui la violenza del partner intimo, violenza e molestie sessuali, tratta di esseri umani, mutilazione genitale femminile e matrimonio infantile.
L’importanza di combattere la violenza sulle donne va oltre la semplice commemorazione di questa giornata. È un appello all’azione concreta, richiedendo cambiamenti significativi nelle politiche, nelle leggi e nelle mentalità per porre fine a questa epidemia che continua a minare la dignità e i diritti delle donne in tutto il mondo.
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