Un giovane di 26 anni, residente a Rende, ha costretto per mesi i genitori a consegnargli denaro attraverso minacce e pressioni costanti, generando paura e ansia nella famiglia
RENDE (CS), 16 NOV 2024 – Un caso di grave tensione familiare si è risolto con l’arresto di un giovane ventiseienne di Rende, accusato di aver sottoposto i propri genitori a un incubo quotidiano fatto di minacce, vessazioni e richieste di denaro. Esasperati dalla situazione e spinti dalla paura, i familiari hanno trovato il coraggio di rivolgersi ai Carabinieri di Rende, formalizzando una denuncia che ha portato alla fine di questa spirale di violenza psicologica.
Secondo le indagini condotte dai militari, il giovane costringeva i genitori a consegnargli somme di denaro attraverso continue pressioni, minacce telefoniche e messaggi via WhatsApp. La situazione era degenerata a tal punto da causare un profondo stato di ansia e timore nei coniugi, costretti a vivere in un clima di paura costante.
L’ultimo episodio denunciato risale al 2 novembre scorso. Grazie alle segnalazioni raccolte, le forze dell’ordine sono riuscite a ricostruire una serie di episodi di estorsione e atti persecutori, sufficienti a far scattare un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip di Cosenza. Per il giovane è stata disposta la misura degli arresti domiciliari, ma in un’abitazione diversa da quella in cui vivono le vittime, a tutela della loro sicurezza e tranquillità.
Il caso evidenzia l’importanza di non sottovalutare situazioni di violenza familiare e di affidarsi alle autorità per ottenere protezione e giustizia.
LEGGI ANCHE: Arrestato un 41enne per circonvenzione di incapace e estorsione a Paola
