Finto carabiniere smascherato, 28enne denunciato per tentata truffa agli anziani
REGGIO CALABRIA, 23 GEN 2024 – Nell’incessante lotta contro i tentativi di truffa ai danni di persone anziane, i Carabinieri hanno messo fine a un pericoloso piano orchestrato da un gruppo di truffatori, riuscendo a denunciare un 28enne napoletano nel corso di una serie di operazioni volte a proteggere la cittadinanza.
Il malvivente, insieme a complici durante un’operazione di identificazione, ha tentato di mettere in atto varie truffe nel centro abitato utilizzando il consolidato modus operandi del “finto carabiniere”. Tuttavia, questa volta il suo piano è stato sventato grazie alla prontezza e all’intervento tempestivo delle forze dell’ordine.
Il classico schema di truffa inizia con una chiamata telefonica, dove un individuo si spaccia per un carabiniere e chiede la consegna di denaro e gioielli per garantire la liberazione di un presunto figlio coinvolto in un incidente stradale. Se la vittima cade nel tranello, entra in scena un secondo complice incaricato di recarsi personalmente presso l’abitazione dell’anziano per riscuotere quanto richiesto.
Il 28enne napoletano, designato come il secondo attore in questo macabro teatro della truffa, è stato individuato mentre percorreva il centro cittadino a bordo di un’auto, pronto a materializzarsi presso le abitazioni degli anziani creduloni per raccogliere denaro e gioielli. La sua azione, però, è stata interrotta grazie all’intervento deciso dei Carabinieri, che, dopo averlo fermato e identificato, lo hanno denunciato per tentata truffa.
Il modus operandi in questione è stato oggetto di discussione durante incontri organizzati presso le parrocchie e altri luoghi frequentati dalla popolazione anziana. Le forze dell’Arma hanno assicurato che continueranno a sensibilizzare la comunità su questo pericolo diffuso, estendendo gli sforzi in tutta la provincia reggina.
Il procedimento legale è attualmente in fase di indagini, e la responsabilità effettiva del soggetto denunciato sarà valutata nel corso del successivo processo. Non si escludono ulteriori sviluppi investigativi a favore delle vittime coinvolte nelle indagini. La costante vigilanza delle forze dell’ordine rimane fondamentale per proteggere gli anziani da queste subdole trame criminali.